Biologia
C. genetica Fenomeno che si verifica a ogni atto fecondativo, per cui lo zigote, riceve, dai nuclei dello spermatozoo e dell’uovo, un determinato corredo di geni, per lo più diverso da quello [...] osservazioni maggiore di quelle strettamente necessarie, ma si ha il vantaggio di poter scrivere un certo numero di equazioni di condizione, e di procedere alla compensazione come per tutte le osservazioni indirette condizionate.
Matematica
Dati n ...
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Ingegnere e matematico (Villiers-en-Brie 1797 - Saint-Ouen, Loir-et-Cher, 1886). Ingegnere nel servizio dei ponti e strade, poi (1848-54) prof. all'istituto agronomico di Versailles; nel 1868 membro dell'Académie [...] Körper (1883). Da ricordare infine le condizioni di S.-V. o di congruenza o di compatibilità: si tratta di equazioni differenziali che esprimono le condizioni necessarie e sufficienti affinché sei funzioni del posto costituiscano le componenti di una ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] che riguardano uguaglianze tra aree di questo tipo; questo modo caratteristico dei Greci di trattare equazioni essenzialmente algebriche è stato definito ‘algebra geometrica’ (seguendo Zeuthen 1886). Molte tavolette babilonesi contengono istruzioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I teoremi di incompletezza di Godel
Carlo Cellucci
I teoremi di incompletezza di Gödel
Nei giorni 5-7 settembre 1930 ebbe luogo a Königsberg [...] Sorge il problema se essa possa essere sostituita, nel primo teorema di incompletezza, da una formula della forma di un'equazione numerica finitaria.
Un primo passo verso la soluzione di tale problema venne compiuto da Gödel nel 1934 mostrando che ∀x ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] resta una sola specie da entrambe le parti».
Data questa nozione di «specie», sarebbe inesatto parlare di polinomio e di equazione polinomiale nell’Aritmetica, nel senso in cui la intendono gli algebristi, soprattutto a partire dal X sec.; a questa ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] ai c. più elementarmente noti, se per es. C è il c. razionale, C- è il cosiddetto c. dei numeri algebrici (radici di equazioni a coefficienti razionali) e se C è invece il c. reale, C- è il c. complesso. Dire che il c. complesso è algebricamente ...
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CAMBI (De Cambi), Giovanni Maria
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico bolognese, della cui vita e della cui opera si conoscono poche e frammentarie notizie. Nel 1509 fu lettore di aritmetica [...] della matematica. Nel 1539Girolamo Cardano ottenne da Niccolò Tartaglia, obbligandosi con giuramento al segreto, la regola risolutiva delle equazioni di terzo grado, invano ricercata per più di un millennio. Ma nel 1545 il Cardano si credette sciolto ...
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FREDA, Elena
Enrico Giannetto
Nacque il 25 marzo 1890 a Roma da Pasquale e Crescenza Teresa Pedicino. Si laureò in matematica nel 1912 con G. Castelnuovo e in fisica nel 1915 con O.M. Corbino all'università [...] storica. Si tratta essenzialmente della trascrizione di un corso di lezioni del 1931 sui metodi d'integrazione delle equazioni alle derivate parziali del 2° ordine di tipo iperbolico, che corona la sua rilevante attività didattica intrecciata a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] nella ricerca in geometria algebrica. Egli pubblicò tra l'altro i due fondamentali testi Lezioni sulla teoria geometrica delle equazioni e delle funzioni algebriche (1915-1934) e Le superficie algebriche (1949). Il primo, in collaborazione con il suo ...
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prisma
prisma (Lat. prisma, dal gr. prísma -atos, a sua volta da prízo "segare"] [ALG] Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce [...] più complessa, presentando l'importante proprietà che δ presenta un valore minimo δm per un determinato valore im dell'angolo d'incidenza, dato dall'equazione di deviazione minima: nsin(α/2)= sin[(δm+α)/2]=sinim; per es., un p. di vetro con n=1.5 e α ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...