Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] di densità n, si può dimostrare che il moto della particella è descritto, nel limite n→∞, a→0, con na2=cost, dall'equazione di Boltzmann lineare, che si può dedurre sulla base di argomenti euristici. Fu questo il primo caso in cui fu mostrata (J ...
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Solido girevole intorno a un asse fisso non passante per il centro di massa (generalmente orizzontale) e soggetto soltanto all’azione del peso; fra i vari moti di cui un p. è suscettibile ha particolare [...] x, y come in fig. 1,
i due punti E, E′ si possono ottenere come intersezioni di c con la retta r di equazione x=l−v02/(2g). Ciò si può dedurre con considerazioni energetiche. Assumendo infatti nulla l’energia potenziale in P0, l’energia cinetica in ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] tale relazione discende che l'e. interna non dipende dal volume, ma solo dalla temperatura, soltanto per quel sistema la cui equazione di stato dia luogo per un'isocora reversibile a un'espressione del tipo p/T=cost, cioè soltanto per un gas perfetto ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] di posizione relativa r e velocità relativa vr: se Fr è la f. reale risultante (cioè dovuta al-l'interazione con altri corpi) l'equazione del moto relativo, che ha luogo con accelerazione lineare ar, è mar=Fr=Fi, dove la f. d'inerzia è Fi=-matr-mw╳(w ...
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calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] lo stesso che c. di trasformazione. ◆ [FSD] Effetto anarmonico sul c. specifico: v. calore specifico dei solidi: I 446 b. ◆ [ANM] Equazione del c.: equazione differenziale alle derivate parziali di tipo parabolico che descrive la diffusione del c.: v ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] l’intensità luminosa (tab. 2). Le u. di misura delle grandezze derivate nel SI si ottengono a partire dalle equazioni dimensionali delle grandezze stesse in funzione delle u. fondamentali.
Sistema di u. atomiche
È usato esclusivamente in questioni di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] fornito un'accurata conferma sperimentale.
Nessun fisico, nonostante ciò, approvò l'idea dei quanti di luce di Einstein. Le equazioni di campo di Maxwell rappresentavano il contributo alla fisica che meglio di qualunque altro aveva ricevuto conferma ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] le proprietà ottiche di un m. a partire dallo stato di libertà degli elettroni di conduzione nel m. e dalle equazioni di Maxwell dell’elettromagnetismo; i risultati che si ottengono sono in buon accordo con l’esperienza, anche fuori dal visibile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] elettroni e dei positroni. In quest’ultimo lavoro, Majorana sviluppò una teoria in cui, come egli stesso scrisse,
il significato delle equazioni di Dirac ne risulta alquanto modificato e non vi è più luogo a parlare di stati di energia negativa; né a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] contributi vi è una serie di tecniche elaborate negli anni Dieci e Venti al fine di facilitare l’integrazione delle equazioni differenziali. Riccati si distingue tra gli scienziati veneti in quanto accetta la fisica della gravitazione, seppure in un ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...