ORIANI, Barnaba
Emilio Bianchi
Astronomo, nato a Garegnano (Milano) il 17 luglio 1752, morto a Milano il 12 novembre 1832. Allievo e poi direttore dell'Osservatorio di Milano, l'O. lasciò durevole traccia [...] astronomica, sull'obliquità dell'eclittica che egli dimostrò variabile non proporzionalmente al tempo, e sulla precessione degli equinozî.
Le teorie orbitali ebbero nell'O. un acuto critico e un espertissimo rielaboratore, con applicazioni a quasi ...
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Tropico
Tròpico [Der. del lat. tropicus (circulus), dal gr. tropikós (ky´klos) "(circolo) di rivolgimento"] [ASF] T. celesti: i due paralleli della sfera celeste che segnano le declinazioni estreme del [...] +23° 27' (T. del Cancro) e -23° 27' (T. del Capricorno) che delimitano la zona tropicale, entro la quale tra i due equinozi intorno al solstizio dell'estate locale l'altezza del Sole sul-l'orizzonte può raggiungere e superare 90°, cioè il Sole può ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] moto orbitale apparente del Sole, che quindi anticipa ogni anno il suo ritorno alla linea degli equinozi: è il fenomeno noto come precessione degli equinozi. L’asse di rotazione terrestre, come accennato, non coincide esattamente con l’asse d’inerzia ...
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POLO
Bruno PONTECORVO
Luigi VOLTA
. In astronomia, adottato come riferimento sulla sfera celeste un circolo massimo, si dicono poli di esso i due punti in cui il diametro perpendicolare al piano di [...] della Via Lattea. Per il cambiamento di posizione dei poli celesti (precessione degli equinozî e nutazione) e dell'eclittica (variazione delle latitudini), v. equinozî; astronomia: Astronomia sferica.
In geografia si dicono poli le due intersezioni ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] la rivoluzione annuale e persino, in ragione di un piccolo moto di rotazione del suo asse, lo slittamento verso ovest degli equinozi in rapporto alle stelle fisse e, dunque, la differenza di durata tra anno siderale e anno tropico. In seguito, il ...
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THERINE (Θερινή)
N. F. Parise
Personificazione del solstizio d'estate attestata da mosaici del V-VI sec. d. C.
Nel mosaico antiocheno della Casa di Gea e dell Stagioni Th. è rappresentata alata ed è [...] Hiram, presso Tiro, datato al 575 d. C.; ma è incerto se qui si tratti di rappresentazioni dei solstizî, e degli equinozî o non piuttosto delle stagioni.
Il nome di Th. ricorre con quelli di Μεθωπορινή, Χιμερινή e ᾿Ηαρινή in un mosaico della seconda ...
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Filosofo greco, che fiori a Mileto verso il 570 a. C. Proprio nella scuola di Mileto ebbe luogo il passaggio dal mito alla scienza, la creazione della scienza, in quanto all'influsso di singoli esseri [...] da antecedenti animali inferiori: attraverso le conoscenze astronomiche, onde non gli furono ignoti lo gnomone, i tropici e gli equinozî, i pianeti e le stelle fisse, l'inclinazione dello zodiaco, le eclissi solari e lunari, il sorgere e tramontare ...
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Scienziato scozzese, nato a Little Whitefield il 2 gennaio 1821, morto il 15 dicembre 1890 a Perth. Autodidatta, fu nominato nel 1859 conservatore nel museo Anderson di Glasgow e dal 1867 al 1880 ebbe [...] stagioni più pronunciate, mentre nell'altro emisfero il clima sarebbe temperato e uniforme; per effetto poi dello spostamento degli equinozî ogni 10.500 anni la posizione dei due emisferi sarebbe mutata, in modo che in un lungo periodo di grande ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] Giove, Giove attrae il Sole, la Terra attrae la Luna e la Luna la Terra (causando le maree e la precessione degli equinozi).
Come ebbe a scrivere Newton all'astronomo reale John Flamsteed (1646-1719), "ora che mi sto occupando di questo tema, mi ...
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. È la traiettoria che il Sole apparentemente descrive sulla sfera celeste nel suo corso annuo, in conseguenza del reale moto annuo della Terra intorno al Sole. Poiché questa reale traiettoria della Terra [...] caratteristici sopra definiti sono fattori determinanti delle stagioni e dei climi sulla Terra, sicché le variazioni accennate degli equinozî, della linea degli apsidi e dell'obliquità, sono cause, lente ma non trascurabili nella storia delle epoche ...
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equinozio
equinòzio s. m. [dal lat. aequinoctium, comp. di aequus «uguale» e nox noctis «notte»]. – Ciascuno dei due punti d’incontro dell’eclittica con il piano dell’equatore celeste, e anche ciascuno dei due istanti (praticamente dei due...
equinoziale
agg. [dal lat. aequinoctialis]. – Dell’equinozio, degli equinozî: anno e., l’intervallo di tempo intercorrente tra due successivi passaggi del Sole all’equinozio di primavera (sinon. di anno tropico); burrasche, piogge e., che...