HANG-CHOW (A. T., 99-100)
Giovanni Vacca
Una delle più belle e grandi città della Cina, capitale della provincia del Che-kiang, sulla riva sinistra del fiume Tsien-tang, a 180 km. a SO. di Shanghai, [...] in fondo a una baia in forma d' imbuto, che da 100 km. alla bocca si restringe a 12 km. al vertice, durante gli equinozî offre uno spettacolo grandioso. Quando la marea sale, un'onda maestosa alta fino a 9 m., penetra nella baia.
Tra i più celebrati ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] stagionali si potevano correggere consultando un horologium e basandosi sull'uguale numero di ore di luce e di buio ai due equinozi in primavera e in autunno, applicando in seguito il risultato di queste osservazioni nel corso di tutto l'anno.
In una ...
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GERBI, Ranieri
Roberto Vergara Caffarelli
Nacque a Chiesina Uzzanese, presso Pistoia, il 16 luglio 1763 da Giovan Battista e da Maria Matteini. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, studiò nel seminario [...] delle forze centrali applicandole al moto dei pianeti, discuteva le perturbazioni del moto lunare, la precessione degli equinozi, la nutazione dell'asse terrestre, con interessanti osservazioni sulle applicazioni del calcolo alla fisica.
Lettore di ...
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movimento
Bruno Bernabei
È voce ampiamente usata nel Convivio. Compreso da D., aristotelicamente, fra i sensibili comuni (Cv III IX 6 lo movimento e lo stare fermo... sensibili [comuni] si chiamano: [...] quali è comunicato dal velocissimo movimento del Primo Mobile (II III 9; cfr. anche § 7), al m. della precessione degli equinozi, di opposta direzione (II XIV 11 movimento quasi insensibile... da occidente in oriente per uno grado in cento anni; cfr ...
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La dinamica si prefigge, come suo problema principale, la determinazione del moto di un qualsiasi corpo naturale sotto una qualsiasi sollecitazione, sostituendo cosi l'indagine causale dei fenomeni di [...] sismologia viene presentata come un solido elastico; la si assimila invece a un sistema indeformabile nella teoria della precessione degli equinozî; e semplicemente la si riduce a un punto materiale - cioè a un punto dotato di una certa massa - in ...
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Astronomo arabo di Spagna, del sec. XI (detto anche Ibn az-Zarqālah o Ibn az-Zarqiyāl; negli scritti medievali spagnoli Azarquiel o El Zarquiel, nei latini Azarchel o, assai più spesso, Arzachel), la cui [...] europei); e parimenti il primo astronomo che scoprisse il movimento proprio dell'apogeo solare (distinto dal moto della precessione degli equinozî), da lui valutato ad 1° in 299 anni giuliani, ossia 12′′ 12/299 l'anno, valore vicinissimo agli 11″.46 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia ellenistica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I modelli astronomici di Eudosso, Callippo e Aristotele presentano [...] da Tolomeo soprattutto nello studio dei moti del Sole e della Luna. Nel primo caso, misurazioni ripetute degli istanti degli equinozi e dei solstizi inducono Ipparco ad accertare che le stagioni non hanno tutte uguale durata (vedi figura qui a fianco ...
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coordinate geografiche
Cosimo Palagiano
Un sistema per ritrovarsi
Le coordinate geografiche sono un sistema di valori che permette di trovare un punto su una superficie o nello spazio. In un piano, [...] 'Equatore con uno strumento che misuri l'altezza di un astro (come il Sole) sull'orizzonte. Nei giorni degli equinozi l'altezza del Sole sull'orizzonte a mezzogiorno forma un angolo esattamente complementare a quello della latitudine del luogo. Negli ...
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Mediterraneo
Adolfo Cecilia
Termine usato per indicare un mare quasi completamente circondato da terre. D. evidentemente aveva ben chiaro il significato del termine, come appare da un passo della Quaestio [...] autori, come Antonelli e Della Valle, interpretano in altro modo il passo: D. avrebbe inteso dire che, in certe circostanze, agli equinozi cioè, è mezzodì per l'estremo orientale del M. quando è l'alba per l'estremo occidentale. Ma basta pensare alla ...
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mezzanotte
mezzanòtte [Comp. di mezzo e notte] [GFS] Altra denomin. del punto cardinale nord, peraltro non così frequente quanto l'analogo termine mezzogiorno per il sud. ◆ [ASF] [GFS] (a) M. astronomica: [...] la sua durata varia con la latitudine del luogo e con la stagione dell'anno, da un massimo di sei mesi ai poli (tra i due equinozi, centrato sul solstizio del 21 giugno al polo nord e su quello del 21 dicembre al polo sud) a un minimo di pochi giorni ...
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equinozio
equinòzio s. m. [dal lat. aequinoctium, comp. di aequus «uguale» e nox noctis «notte»]. – Ciascuno dei due punti d’incontro dell’eclittica con il piano dell’equatore celeste, e anche ciascuno dei due istanti (praticamente dei due...
equinoziale
agg. [dal lat. aequinoctialis]. – Dell’equinozio, degli equinozî: anno e., l’intervallo di tempo intercorrente tra due successivi passaggi del Sole all’equinozio di primavera (sinon. di anno tropico); burrasche, piogge e., che...