Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] 59,9″; un altro astronomo, Pṛthūdakasvāmin, calcolò un tasso annuale di 56,82″. In ogni caso, la precessione degli equinozi, così essenziale per calcolare accuratamente gli almanacchi, era nota agli astronomi indiani, ma i loro calcoli del suo tasso ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] moto orbitale apparente del Sole, che quindi anticipa ogni anno il suo ritorno alla linea degli equinozi: è il fenomeno noto come precessione degli equinozi. L’asse di rotazione terrestre, come accennato, non coincide esattamente con l’asse d’inerzia ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] di spiegare l'apparente retrogradazione dei pianeti. Eudosso sembra aver seguito un modello babilonese nel momento in cui situa gli equinozi e i solstizi al 15° dei segni zodiacali, posizione che poteva risultare accurata attorno al 1000 a.C., ma ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] sesto, il settimo, il nono, il decimo e l'undicesimo 29 giorni; il dodicesimo 28 giorni), con inizio all'incirca dall'equinozio di primavera (odierno 21 marzo), per un totale di 355 giorni. I mesi erano denominati in riferimento a divinità o a entità ...
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Astronomo arabo di Spagna, del sec. XI (detto anche Ibn az-Zarqālah o Ibn az-Zarqiyāl; negli scritti medievali spagnoli Azarquiel o El Zarquiel, nei latini Azarchel o, assai più spesso, Arzachel), la cui [...] europei); e parimenti il primo astronomo che scoprisse il movimento proprio dell'apogeo solare (distinto dal moto della precessione degli equinozî), da lui valutato ad 1° in 299 anni giuliani, ossia 12′′ 12/299 l'anno, valore vicinissimo agli 11″.46 ...
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Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono [...] di un dato sito. Tale durata è di 12 ore all’equatore in ogni epoca dell’anno, e, in ogni luogo della Terra, agli equinozi (21 marzo e 23 settembre); altrimenti il g. ha durata variabile nel corso dell’anno. Precisamente, se si misura la durata Ω del ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] di ⟨ϰ⟩, di calcolare il rapporto tra il raggio MP e l'eccentricità OM. Tolomeo considera le tre posizioni del Sole ai due equinozi e a un solstizio; ottiene così (fig. 6) due coppie di angoli, la prima con vertice in O (XÔY e TÔX, dove entrambi ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] di raccomandazioni che però non furono accolte; egli accettò il ciclo di 19 anni e la data alessandrina per l'equinozio primaverile, ma ipotizzò che Dio avesse compiuto la Creazione domenica 25 marzo e mantenne i riferimenti lunari romani per la ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] da al-Siǧzī, fu elaborato durante il regno del califfo abbaside Hārūn al-Rašīd (786-809) e contiene trentacinque oroscopi degli equinozi di primavera relativi agli anni in cui ebbero luogo le congiunzioni di Saturno e Giove, i decessi dei califfi o ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] le fasi della Luna e il movimento annuale del Sole lungo quella varietà di posizioni cui si è accennato (i solstizi, gli equinozi e i passaggi allo zenit e al nadir). Inoltre, il calendario rituale, composto di un periodo di 328 giorni, era basato su ...
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equinozio
equinòzio s. m. [dal lat. aequinoctium, comp. di aequus «uguale» e nox noctis «notte»]. – Ciascuno dei due punti d’incontro dell’eclittica con il piano dell’equatore celeste, e anche ciascuno dei due istanti (praticamente dei due...
equinoziale
agg. [dal lat. aequinoctialis]. – Dell’equinozio, degli equinozî: anno e., l’intervallo di tempo intercorrente tra due successivi passaggi del Sole all’equinozio di primavera (sinon. di anno tropico); burrasche, piogge e., che...