Gāhānbār Festività del calendario e rituale zoroastriano, legate alle stagioni dell’anno avestico: il G. per eccellenza era quello del 15-20 marzo (mese di fravartīn) corrispondente alla fine dell’anno, [...] alla vigilia dell’equinoziodiprimavera. ...
Leggi Tutto
NAVIGAZIONE
Mario BINI
Publio MAGINI
Gaspare SANTANGELO
Dante GAETA
Vittorio Villa
*
(XXIV, p. 435; App. I, p. 892; II, 11, p. 389).
Navigazione marittima.
Navigazione astronomica. - Rispetto alla [...] del polo artico celeste (polo boreale dell'eclittica); se l'asse x si sceglie nella direzione del punto vernale γ (equinoziodiprimavera), l'asse y si trova pressoché nella direzione del solstizio d'estate; se non vi fossero la precessione degli ...
Leggi Tutto
LONGITUDINE
Luigi Volpicelli
. Longitudine di un luogo della superficie terrestre è l'angolo che il semidiametro contenente lo zenit del luogo forma col corrispondente semimeridiano di riferimento, [...] fra i due luoghi; donde i metodi di determinazione di tale coordinata.
Longitudine eclittica di un oggetto celeste: è analogamente misurata dall'arco di eclittica compreso fra l'equinoziodiprimavera (punto gamma) e il semimeridiano eclittico del ...
Leggi Tutto
LARENTALIE
Gioacchino Mancini
. Feste romane che cadevano il 23 dicembre. In esse s'invocava la Terra Madre col nome di Acca Larentia, mentre nelle precedenti feste Opalia (19 dicembre) e Dialia (21 [...] prima affidato, sembrava assopirsi e cadere nel torpore dal quale non doveva risvegliarsi se non nell'aprile, dopo l'equinoziodiprimavera. Tale il significato simbolico della sacra cerimonia. Quel medesimo giorno era sacro anche a Giove, perché si ...
Leggi Tutto
GĀHĀNBĀR
R Festività del calendario e rituale zoroastriano. Conosciamo sei di tali feste, legate alle stagioni dell'anno avestico, e tutte chiamate gāhānbār: ai primi di maggio (mese di ardībihisht), [...] il 31 dicembre-4 gennaio (dīn), il 15-20 marzo (fravartīn). Di queste feste stagionali il gāhānbār per eccellenza era l'ultimo, e corrispondeva alla fine dell'anno, alla vigilia dell'equinoziodiprimavera. Poco è noto del rito e del culto relativi. ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] C. il calendario romano stabilì che fosse il 25 dicembre, collegandolo così direttamente all'Annunciazione, che cadeva nell'equinoziodiprimavera, il 25 marzo (tra le date intercorrono i canonici nove mesi della gravidanza); in questo modo il Natale ...
Leggi Tutto
Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] V. invece E. Muir, Il rituale, pp. 83-85, per il significato del 25 marzo, data della fondazione di Roma, e dell'equinoziodiprimavera nel calendario giuliano; e il primo dell'anno nell'uso notarile veneziano. In questo giorno il doge assisteva ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] metà del Cinquecento lo sfasamento aveva ormai raggiunto i dieci giorni, sicché l'effettivo equinoziodiprimavera - in relazione al quale andava fissata la data della Pasqua di ciascun anno - cadeva in realtà l'11 marzo.
Per risolvere il problema, G ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] fra il 22 e il 25 marzo del 362 per i festeggiamenti in occasione dell’equinoziodiprimavera, è la vicenda della Magna Mater e di Attis, di cui Giuliano racconta e ripercorre esegeticamente il mito in funzione escatologica e salvifica, utilizzando l ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] stabilirne limiti e definizioni; introdusse anche "l'anno dell'Incarnazione", che partiva dall'equinoziodiprimavera (nove mesi prima della Natività di Gesù Cristo), come inizio della datazione annuale. Apparentemente per caso, basandosi sulla fine ...
Leggi Tutto
equinozio
equinòzio s. m. [dal lat. aequinoctium, comp. di aequus «uguale» e nox noctis «notte»]. – Ciascuno dei due punti d’incontro dell’eclittica con il piano dell’equatore celeste, e anche ciascuno dei due istanti (praticamente dei due...
equinoziale
agg. [dal lat. aequinoctialis]. – Dell’equinozio, degli equinozî: anno e., l’intervallo di tempo intercorrente tra due successivi passaggi del Sole all’equinozio di primavera (sinon. di anno tropico); burrasche, piogge e., che...