PRISCIANI, Pellegrino
Massimo Donattini
PRISCIANI, Pellegrino. – Nacque a Ferrara, unico figlio di Prisciano e di una Caterina di casato ignoto. Antonio Rotondò (1960) lo ritiene nato prima del 1435, [...] dell’autore e informa di precedenti ricerche astronomiche condotte sull’anno tropico (nel 1483) e sulla teoria dell’equinozio di «Johannes de Saxo» (nel 1491, con il giurista Giovanni Valla); offre altresì, nell’analisi del calendario ebraico ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] M. Di Lorenzo [Maurizio Arena]; 1968: Candy e il suo pazzo mondo (Candy) di C. Marquand; 1970: Ciao Gulliver di C. Tuzii; 1971: Equinozio di M. Ponzi; 1982: Ehrengard di E. Greco; 1990: La puttana del re (La putain du roi) di A. Corti.
Fonti e Bibl ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] della Istoria. Aveva ora nelle mani un filo sicuro per addentrarsi nel labirinto di quel tempo remoto: la regressione dell'equinozio di primavera. È evidente l'affinità nel tema e nel metodo delle ricerche bianchiniane con la Chronology (1728) del ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] per la televisione dall'omonimo titolo (1962) e dall'inquietante Le donne muoiono M. Ponzi ricavò il poco fortunato Equinozio (1970) -, l'attenzione della L. per il cinema è, però, prevalentemente consegnata alle sue recensioni per la trasmissione ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] la situazione, si aggiungeva l'uso abituale, da parte dei missionari irlandesi, del ciclo pasquale di ottantaquattro anni, con equinozio fissato al 25 marzo e limiti dalla quattordicesima alla ventesima luna, che C. aveva portato con sé dall'Irlanda ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] civile rispetto all'anno solare. Nella seconda metà del Cinquecento lo scarto aveva ormai raggiunto i dieci giorni, e quindi l'equinozio di primavera - in relazione al quale si fissa la data della Pasqua - cadeva l'11 marzo.
Per risolvere il problema ...
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equinozio
equinòzio s. m. [dal lat. aequinoctium, comp. di aequus «uguale» e nox noctis «notte»]. – Ciascuno dei due punti d’incontro dell’eclittica con il piano dell’equatore celeste, e anche ciascuno dei due istanti (praticamente dei due...
equinoziale
agg. [dal lat. aequinoctialis]. – Dell’equinozio, degli equinozî: anno e., l’intervallo di tempo intercorrente tra due successivi passaggi del Sole all’equinozio di primavera (sinon. di anno tropico); burrasche, piogge e., che...