FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] , per la matematica e l'astronomia. Non mancò l'attività fisica e l'addestramento alle arti militari, all'equitazione, alla caccia, come testimonia il prezioso diario lasciato dal suo aiutante di camera Cesare Tinghi, e un'accentuata attenzione ...
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GIACHETTI, Fosco
Caterina Cerra
Nacque a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 (e non a Livorno nel 1904 come affermato nei Chi è? del 1940 e 1948), da Alessandro e da Margherita Giachetti, primo di tre [...] trasferì a lavorare per lunghi periodi avendo così la possibilità di dedicarsi anche a due sue grandi passioni: la caccia e l'equitazione. Del 1936 sono pure Cuor di vagabondo, regia di J. Epstein, e Tredici uomini e un cannone, ancora di Forzano. In ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] applicarsi con profitto nello studio, avendo per precettore Antonio Possevino, il G. non trascurasse gli esercizi ginnici, l'equitazione, la scherma. Ormai maturato intellettualmente e cresciuto fisicamente, il G. nel 1558 fu inviato a proseguire gli ...
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GAGGIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in prov. di Brescia, il 10 marzo 1791, da Giacomo e da Giuseppina Celli. Orfano di madre a cinque anni, frequentò le scuole pubbliche ed entrò [...] infatti, a una larga gamma di discipline scientifiche e umanistiche, lezioni di morale, musica, galateo, danza, scherma, equitazione, nuoto; l'insegnamento della religione aveva un ruolo preminente ma non era causa di discriminazione ed era impartito ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] di usufruire di 16 cavalli, che il G. utilizzò per pubblica rappresentanza e per proprio diletto, poiché l'equitazione fu una delle sue passioni, dichiarata nelle lettere private al fratello Pietro. La sua partenza verso Parigi avvenne solo ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] . Ma, per quanto allettante e varia, la cornice lagunare non l'appaga del tutto. Destro negli esercizi ginnici, provetto nell'equitazione, abile nel maneggio delle armi e buon schermidore, il D. ha bisogno di spazio per la sua prorompente fisicità da ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] cavalli - oltre a rafforzare il prestigio dell'arte equestre italiana tramite un entourage ove non mancano provetti maestri d'equitazione - ha un risvolto lucroso nella misura in cui si intensifica l'importazione in Francia di cavalli provenienti dal ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] al mercato, caratterizzata da scene aneddotiche ricche di dettagli domestici, di cui è un esempio La lezione di equitazione (1872, Vercelli, Museo Borgogna), opera esposta a Torino nel 1880 e menzionata nei registri del mercante parigino Adolphe ...
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LEMOIGNE, Alessio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Parma il 5 ott. 1821 da Giusto e da Maria Lecointe, entrambi di origine francese. I genitori, impiegati presso la corte parmense, avrebbero desiderato [...] della nuca, in Rend. del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, III [1870], pp. 386-394; L'equitazione e il suo fondamento nella meccanica del cavallo, ibid., IV [1871], pp. 279-292; Considerazioni critiche sulle teorie riguardanti l'atto ...
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ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] del giardino del palazzo Schwarzenberg a Vienna. A Krumau (oggi Krumlov) sulla Moldava costruì nel 1748 una scuola d'equitazione invernale nel giardino di corte, dove nel 1762 organizzò un artistico gioco d'acque secondo il gusto rococò. Dal 1763 ...
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equitazione
equitazióne s. f. [dal lat. equitatio -onis (der. di equitare «cavalcare»), attrav. il fr. équitation]. – 1. L’arte, la tecnica e l’attività del cavalcare: scuola di e.; fare dell’e., praticare l’e., dedicarsi all’e.; e. di scuola...
equita
equità s. f. [dal lat. aequĭtas -atis, der. di aequus «equo»]. – Giustizia che applica la legge non rigidamente, ma temperata da umana e indulgente considerazione dei casi particolari a cui la legge si deve applicare: giudicare con...