GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] di usufruire di 16 cavalli, che il G. utilizzò per pubblica rappresentanza e per proprio diletto, poiché l'equitazione fu una delle sue passioni, dichiarata nelle lettere private al fratello Pietro. La sua partenza verso Parigi avvenne solo ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] . Ma, per quanto allettante e varia, la cornice lagunare non l'appaga del tutto. Destro negli esercizi ginnici, provetto nell'equitazione, abile nel maneggio delle armi e buon schermidore, il D. ha bisogno di spazio per la sua prorompente fisicità da ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] cavalli - oltre a rafforzare il prestigio dell'arte equestre italiana tramite un entourage ove non mancano provetti maestri d'equitazione - ha un risvolto lucroso nella misura in cui si intensifica l'importazione in Francia di cavalli provenienti dal ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] , seguendolo poi fino alla corte imperiale e nella battaglia di Ingolstadt. Esercizi fisici, giochi militari, equitazione, caccia, scherma occupavano quasi interamente le sue giornate, alternandosi alle lezioni di cultura umanistica del maestro ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] e soprattutto da Padova, provvedendoli invece d'un vecchio saggio religioso precettore e di maestri di francese, danza, scherma, equitazione; quando poi saranno divenuti adulti, destini "il più capace all'economia et al matrimonio, e quello che sarà ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] al 28 maggio, ritornando poi - passando per Ferrara - a Mantova. Qui trascorse il tempo addestrandosi nella scherma e nell'equitazione: "sta in continuo exercitio d'arme", riferiva compiaciuto, il 17 giugno, il padre alla madre. Recatosi in Francia ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] generale dei corpi facoltativi, artiglieria e genio.
Rinnovò il collegio militare di Napoli, cui aggiunse una scuola di equitazione, favorì gli studi di storia militare, ma soprattutto si adoperò per la risoluzione dei problemi dell'artiglieria. A ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] . Nei Paesi Bassi, dei suoi molti progetti, era solo riuscito a realizzare quello di riaprire la scuola di equitazione e scherma per nobili dell'Accademia.
Ricomparve a Piacenza ed affidò al fratello il giovane Alessandro, perché fosse mantenuto ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] risultano poi una serie di patologie dovute a sovraccarichi ponderali e funzionali causati forse da armi pesanti e dall'equitazione, fratture e una necrosi post-traumatica dovuta forse a una ferita da combattimento. Da questi risultati sembra lecito ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] di lieve entità, se non altro per stipendiare il "cancelliere", il "trombetta" ed altri "ministri", nonché, soprattutto, il maestro d'equitazione che pretende 700 ducati all'anno mentre il matematico s'accontenta di 400 ducati. Né basta la quota d ...
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equitazione
equitazióne s. f. [dal lat. equitatio -onis (der. di equitare «cavalcare»), attrav. il fr. équitation]. – 1. L’arte, la tecnica e l’attività del cavalcare: scuola di e.; fare dell’e., praticare l’e., dedicarsi all’e.; e. di scuola...
equita
equità s. f. [dal lat. aequĭtas -atis, der. di aequus «equo»]. – Giustizia che applica la legge non rigidamente, ma temperata da umana e indulgente considerazione dei casi particolari a cui la legge si deve applicare: giudicare con...