rivoluzióne industriale Trasformazione delle strutture produttive e sociali determinata dall'affermazione di nuove tecnologie.
La prima rivoluzione industriale
Gli inizi della r.i. sono collocabili in [...] per le donne.
L'estensione del processo e la seconda rivoluzione industriale
Per circa un secolo la r.i. rimase circoscritta all'Inghilterra estera, soprattutto britannica. Si entrò così in un'era di protezionismo e lo Stato andò assumendo un ruolo ...
Leggi Tutto
Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] merci alla pubblicità, e la casa Thonet, che da tempo era all’avanguardia per i suoi modelli di sedie in legno curvato. stile Liberty, e in tutti i paesi toccati dall’industrialismo, l’art nouveau rappresentò il tentativo della nuova borghesia degli ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] turbine degli sbarramenti idroelettrici è del 93%, e tutti conosciamo le velocità record raggiunte oggi dai transatlantici.
Eraindustriale: l'interramento dell'acqua
Il bastione e il fossato hanno perduto la loro importanza difensiva e il loro ...
Leggi Tutto
Bevande non fermentate. - Sino a pochi anni fa, la produzione industrialeera pressoché limitata a quella delle acque gassate (v. acqua, I, p. 354), ottenute saturando l'acqua potabile con anidride carbonica [...] , nel 1937, 450 milioni di litri di succhi in genere, di cui 215 di succo di pomodoro.
La preparazione industriale delle bibite di frutta è molto delicata, trattandosi di prodotti suscettibili di facili alterazioni per opera dei fermenti e degli ...
Leggi Tutto
Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] ha continuato a crescere ma a ritmi più lenti rispetto all'anno precedente. Mentre nel 1997 si era avuto un incremento della produzione industriale complessiva del 3,3% rispetto al 1996, nel 1998 l'aumento è stato solo dell'1,9%. È soprattutto ...
Leggi Tutto
Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] l'eccessiva divisione del lavoro si traduceva in uno spreco. Per H. Spencer, il confronto con l'artigiano mostrava che lo sviluppo industrialeera estremamente dannoso per l'operaio. Ma l'operaio - ha scritto H. De Man (v., 1927; tr. it., pp. 258 ss ...
Leggi Tutto
Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] a conti fatti la Gran Bretagna del 1820 non rappresentava neppure il 2% della popolazione mondiale e la produzione industriale pro capite del mondo era cresciuta solo del 10% rispetto a quella del 1750. Verso il 1900, invece, non potevano esserci più ...
Leggi Tutto
BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] un'immagine di ricco signore con la passione, tra le altre, della meccanica, che non l'immagine di un industriale, era espressione della sua concezione del lavoro e dell'azienda come grande laboratorio artigiano. Sicuro di sé, disinteressato, rivolto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Nascita e sviluppo dell’industria automobilistica
Donatella Biffignandi
I precursori
Scrivere oggi della nascita e dello sviluppo dell’industria automobilistica italiana, in un periodo in cui l’Italia [...] e di quella a colori.
Il periodo pionieristico
Anche la legislazione vigente in Italia all’epoca non era d’aiuto a un armonico sviluppo industriale. Era ancora in vigore una legge del Regno di Sardegna del 1855, entrata a far parte della successiva ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] scienziati accademici a sovrintendere i lavori minerari. Prima del Settecento, la separazione tra attività scientifica e pratica industrialeera, almeno nel caso della metallurgia, pressoché totale. La maggior parte delle miniere europee seicentesche ...
Leggi Tutto
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
grosso1
gròsso1 agg. [lat. tardo grŏssus]. – 1. In senso relativo, di oggetto che ha una certa grossezza (la quale è precisata da un’espressione numerica, o è genericamente determinata da un avverbio o da una similitudine): un volume g. tre...