Nell’Antico Testamento, il personaggio oggetto dell’unzione divina, re o sommo sacerdote. Nell’uso posteriore il nome si specializza a indicare l’«unto» per eccellenza, inviato dal Signore come re e salvatore [...] anche negli altri libri biblici, e particolarmente nei Salmi. All’approssimarsi dell’età cristiana, l’aspettazione messianicaera molto viva: in questa situazione s’inserisce la predicazione di Gesù, il quale, prescindendo dai motivi politici ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] pretesa profetica di essere un annunciatore dell’eramessianica. Nel commento al capitolo tredicesimo dell’Apocalisse fine dell’epoca gloriosa della Chiesa. Simile a quella di Biandrata era l’idea di una tradizione di martiri e di eretici che avevano ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] luoghi di rifornimento d’acqua: ogni fonte lungo la strada era vigilata da una torre, migdol, con un presidio permanente. temi psicologici di questa letteratura talvolta vagamente profetica e messianica. Il più antico di questi testi sembra il ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] settembre 2001 è stato percepito come un evento epocale; la vera frattura era però avvenuta dieci anni prima con la g. del Kuwait e il Stati come meri strumenti della finanza multinazionale, sia messianica, che vede nel nuovo impero la levatrice di ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] termine sionismo è anche usato per indicare: a) movimenti messianici, ebraici e non ebraici, che hanno fatto dell' , XXII, 12). Abramo tornò allora con i suoi servi a Bersabea, dove era allora la sua dimora.
Sara morì a Ebron all'età di 127 anni e ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] "satana" perché segue un ragionamento secondo lo spirito del mondo. La confessione petrina, dunque, era completa riguardo alla caratterizzazione messianica di Gesù ma incompleta dal punto di vista soteriologico, perché non prendeva in considerazione ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] marzo e, dopo essere stato portato a Nizza e a Bordighera (questa era in territorio genovese e ivi fu data - pare - al B. la Sieyès, e ciò contribuisce a rinvigorire quell'attesa messianica con la quale aveva attraversato gli anni della Rivoluzione ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] periodo in cui agli ebrei, oltre ad altri compiti, era affidato quello di difendere una parte delle mura dagli di conforto nelle amarezze, di fuga dalla disperazione, di fiducia messianica in un avvenire che dovrà per forza di cose essere migliore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] visione buonaiutiana di san Paolo, che nelle Lettere del 1908 era invece stato presentato come il «primo grande corruttore del Vangelo l’esaltazione della grande rinascita cristiana nell’attesa messianica per la ‘terza età’ profetizzata da Gioacchino ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] piuttosto come un fascio di forze coordinate, socialiste e operaie: era l'"illusione del partito grande" - come disse Turati - che elemento di derivazione corporativo e uno di attesa messianica; idee e atteggiamenti cui diede forma soprattutto nella ...
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messianicita
messianicità s. f. [der. di messianico], non com. – Carattere messianico, per es. quello della predicazione di Gesù (in quanto egli si definiva il Messia e come tale era riconosciuto dai suoi discepoli), o in genere quello di...