FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] E42. Utopia e scenario del regime (catal. della mostra, Roma), Venezia 1987, II, pp. 492 s.; I. Chierici, Quando l'Italia eramoderna. Alla V Triennale di Milano, nel 1933..., in AD/Anteprima, Suppl. a AD. Le più belle case del mondo, XI (1991) 117 ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] Speculum Orbis di G. De Jode, pubblicato nel 1578 e che, dopo quello orteliano, è l'atlante più anticb dell'eramoderna, il Latium nunc Campagna di Roma del 1589,realizzata dal Mercatore, che fu la prima carta della Campagna romana provvista di ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] pittorico che, alle soglie dellacarriera del F., è il ritratto della Cugina Argia (1861; Firenze, Gall. d'arte moderna).
Era stata, per il F., occasione determinante dei propri inizi di pittore militare, la commissione che egli aveva ottenuto nel ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] sequenza di episodi fra loro concatenati.
L'attitudine a conciliare la tradizione classica con la semplilicazione plastica modernaera nel D. anteriore al periodo fascista e tuttavia il fascismo ne strumentalizzò gli aspetti più vistosi, spingendo ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] a Roma in occasione del giubileo sacerdotale di papa Leone XIII.
Questa scelta di campo in favore dell'istanza modernaera nel contempo ribadita dal L. anche all'interno della propria personale ricerca pittorica con dipinti quali Il palo telegrafico ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] G., allora lui e non G. è il fondatore della pittura moderna.
Se, come sembra assai probabile, la campagna decorativa della navata si tra quest'ultimo maestro e G. che, stando a Cennini, era padrino di suo figlio. Certo è comunque che a partire dalla ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] . Honour, in Catal., 1972, pp. 209 s.).
Il C. era arrivato a Roma col fratellastro la sera del 3 genn. 1816;il F. Apolloni Ghetti, A proposito di un dipinto nella Gall. com. d'arte moderna, "La famiglia Vitali" di A. C., in Boll. dei Musei comunali di ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] la "parte" fu respinta. In sua assenza il C.: era stato eletto savio dì Terraferma, dei Pregadi e capitano di and Politics in the thought of G. C., in Action and conviction in early Modern Europe. Essays in memory of E. H. Harbison, a cura di T. K ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] e padre Gattico (1630 circa, in De Rinaldis, p. 140). L. era ancora all'opera al Cenacolo il 29 giugno 1497 e, in quell'anno, Cena, Milano 1999; L. a Piombino e l'idea della città moderna tra Quattro e Cinquecento, a cura di A. Fara, Firenze 1999; ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] cornice lignea, doratura che in effetti il 19 febbr. 1455 non era ancora stata condotta a termine.
In questo stesso intenso giro di mesi che concerne l’evoluzione del tipo della pala d’altare moderna a spazio unificato. A Verona il M. adotta quello ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...