Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] Théorie analitique de la chaleur di J. Fourier (1822).
La m. moderna e contemporanea
L’Ottocento. - A partire dai primi decenni del 19 obiettivo, poi condiviso anche da B. Russell, era quello di dimostrare la natura essenzialmente logica e analitica ...
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Demografia
Frank W. Notestein
di Frank W. Notestein
Demografia
sommario: 1. Introduzione. 2. La demografia formale. a) Mortalità. b) Fecondità. c) Migrazione. d) Previsioni circa la popolazione e popolazioni [...] premoderna, è chiaro come quasi tutte le popolazioni più rilevanti abbiano fatto il loro ingresso nell'eramoderna provviste sia della capacità fisiologica, sia delle istituzioni sociali necessarie a favorire un alto numero di nascite. Nei periodi ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] 'argomento. Non si possono passare sotto silenzio né il suo volume su Le origini del calcolo infinitesimale nell'eramoderna (Bologna 1938), né il suo interessamento a questioni didattiche ed alle necessarie riforme dell'insegnamento secondario della ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] Chaucer scrisse un saggio sull'astrolabio ‒ unico testo inglese di un certo interesse su questo strumento in epoca precedente all'eramoderna ‒, che in un manoscritto aveva come sottotitolo Pane e latte per bambini.
Verso la fine del XIII sec. l ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] che può essere definita la 'lezione di Newton'.
Isaac Newton (1642-1727), la figura più rappresentativa della scienza moderna, era un esperto storico e possedeva un patrimonio assai vasto di cognizioni sulle dottrine antiche. Benché avesse studiato a ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] vicino quello dell'università medievale.
La tradizione peripatetica promossa dalle istituzioni didattiche degli inizi dell'Età modernaera però una tradizione viva, cui la sua stessa flessibilità conferì una vita straordinariamente lunga. I manuali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] i profondi legami dell'analisi funzionale con la topologia e l'algebra.
L'algebra modernaera stata introdotta a Mosca nel 1920 da Šmidt, che aveva studiato a Kiev ed era uno specialista nel campo della teoria dei gruppi finiti. Nel 1922 ebbe inizio ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] l’evoluzione della società dalla fase tradizionale a quella moderna.
Intorno alla metà del 18° sec. la storia durata della presenza umana sulla Terra, in cui la p. mondiale era lentamente cresciuta fino a circa 600 milioni, per registrare l’avvio ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] due correnti si fusero dando luogo a quello che può essere considerato il ramo descrittivo della s. moderna. Nel frattempo, però, era già iniziato in Inghilterra un nuovo importante indirizzo detto degli aritmetici politici. Fondatore della scuola fu ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...