. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] metà del sec. II a. C. e l'inizio dell'era volgare. In pari tempo i mensores che accompagnano gli eserciti consolari forniscono la persistenza della tradizione classica attraverso le opere dei Bizantini e degli Arabi, il movimento delle Crociate, i ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] cessare di fare una qualsiasi politica autonoma, ma non era nemmeno più in grado di compiere da sola la normale è più che dubbio.
Medioevo ed età moderna. - Il dominio bizantino a Rodi nell'alto Medioevo fu spesso minacciato e a tratti soppiantato ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] .
Per l'Italia meridionale, mentre nella Puglia le pitture delle grotte basiliane derivano strettamente dai modi bizantini, anche in Campania dove era operosissima la pittura nei monasteri benedettini, il celebre ciclo di affreschi di S. Angelo in ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] secondo millennio, per tutta l'Italia. L'idea di una terramara era sorta per l'esistenza di cocci con l'ansa lunata e per al duomo di Zara; la cattedrale, a croce greca, con cupola bizantina in cui già s'avvertono i modi gotici: i quali trionfano nel ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] in un documento del 1175, e sembra derivare da quello del funzionario bizantino (basilikós) che amministrava, ancora nel sec. XI, que] la parte dell'antica Lucania che non era passata sotto i principi di Salerno. A queslo smembramento si deve ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] per decorare la doppia basilica sorta sulla tomba di S. Francesco.
Nel 1236 già vi era al lavoro Giunta Pisano, un toscano molto legato alle tradizioni della pittura bizantina, il quale non solo ha dipinto, ma ha trovato anche largo seguito da parte ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] popolazione di Siena risultò di 16.000 abitanti. Un secolo dopo (1745) era discesa a 14.645, per salire a 18.860 nel 1833, a 20 no prodotti locali. È verosimile tuttavia che l'arte bizantina fosse l'ispiratrice prima degli orafi senesi. Se infatti la ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] A. La Penna. Ma già all'inizio del secolo si era fatta strada una sensibilità nuova per autori non ''classici'', in di P. Maas, che fanno di lui a buon diritto anche un bizantinista; per la seconda le edizioni di F. Munari (Marco Valerio, 1955 ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] cui hanno molto discusso gli studiosi. La disposizione di questo porto era tale che, da un imbocco a mare largo una ventina di 525, poté convocare un sinodo.
Con la dominazione bizantina non cessarono le traversie della chiesa di Cartagine e africana ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] , oltre le quali l'archeologia classica diventa archeologia bizantina e archeologia del Medioevo; tra queste varie date un vero museo di marmi figurati. Intanto il culto per l'antichità era ravvivato da re Federico II di Svevia (1184-1250) nel suo ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...