Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] .
Barcamenandosi così tra Longobardi e Saraceni, tra imperatori franchi e bizantini, Amalfi era riuscita in quei torbidi tempi a conservare la sua autonomia: puramente nominale era infatti la sua dipendenza dal patrizio di Sicilia, attestata da ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] un brevissimo conclave, Joseph Ratzinger (n. 1927), che si era mostrato disponibile a un’elezione, se rapida: elezione che, nonostante dell’islam, pur se attraverso la citazione di una fonte bizantina; liberalizzò l’uso del messale di san Pio V per ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] schiavi nei mercati d'Oriente circa 22.000 cittadini, Tessalonica nel sec. XII era una delle più ricche, popolose e splendide città dell'Impero bizantino. Nelle cronache viene spesso designata, come Roma e Costantinopoli, col nome di "megalopoli ...
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TEODORICO (propriamente Teoderico), re degli Ostrogoti
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 454 da Teodemiro, uno dei tre fratelli della stirpe degli Amali, che reggevano gli Ostrogoti, stabiliti [...] , Get., 295). Fu quindi in conflitto più anni con la corte bizantina e tenuto da questa come "tiranno". Nel 498, per opera del intorno al re, poté avere l'antico nome di consistorium, ma era costituito in parte di Goti; e i saiones, anch'essi goti, ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] , che dovrebbe operare la suddetta trasformazione e che in occidente era denominato anche "pietra filosofale" (lapis philosophorum, già λίϑος τῶν ϕιλοσόϕων o λίϑος τῆς ϕιλοσοϕίας in testi bizantini del sec. III d. C.). L'alchimia aveva dunque in ...
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MOSCHEA (forma antiquata meschita; antico fr. mosquet; fr. mosquée; sp. mesquita)
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Ernst KUHNEL
Dall'arabo masgid, plur. masāgid (che vuol dire propriamente luogo [...] in uso anche per i piccoli oratorî. Posto a destra del miḥrāb era generalmente in legno; in Egitto e Siria, e dal 1500 in poi nicchia da preghiera.
Per altre illustrazioni di rnoschea v. bizantina, civiltâ; cairo; cordova; damasco; delhi; gerusalemme; ...
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RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] re di Sicilia Guglielmo II e Tancredi, nel 1192 tornò all'impero bizantino, e infine, nel 1205, dopo la breve signoria locale del conte significò dominio; per Ragusa, che sotto l'Ungheria non era stata mai, fu una lieve sovranità che si concretò ...
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SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] sarcofago non ne è più l'elemento costitutivo, come prima era, ma viene subordinato ad altri: diventa per lo più ripresa invece piuttosto la tradizione locale: rivive la forma bizantina nell'arca di Alberto della Scala a Verona; rivivono forme ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] fu pure la corona classica ossia navale o rostrata che anticamente era conferita a chi primo saltava a bordo d'una nave da devoti come offerte a Dio; sotto l'influenza dell'arte bizantina, sono tutte coperte da grosse gemme, smalti o pezzi di vetro ...
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OLIMPIA ('Ολυμπία, Olympia)
Goffredo Bendinelli
Sorge in una valle sulla riva destra del fiume Alfeo, che ivi, accresciuto dal Cladeo, suo affluente di destra, si dirige con larghi meandri al mare, distante [...] a. C., su disegni di Libone di Elide (v.). Anche questo tempio era di stile dorico, perittero, anfiprostilo, con 6 colonne sulle fronti e 16 sui del Theokoléon si vedono i resti d'una chiesa bizantina, sul sito della quale si ritiene sorgesse il ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...