MOROSINI, Domenico
Giorgio Ravegnani
– Figlio di Pietro o, secondo altri, di Francesco, apparteneva al ramo della famiglia che aveva sullo stemma una banda azzurra su fondo d’oro. Se ne ignora la data [...] far fronte alla guerra contro i normanni. L’assedio di Corfù, condotto dalle forze veneziane e bizantine, si rivelò meno facile di quanto si era pensato e l’impegno si protrasse oltre i sei mesi inizialmente previsti fino a concludersi nell’estate ...
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SERGIO II, duca di Napoli
Thomas Granier
SERGIO II, duca di Napoli. – Nato verso l’840-850, figlio primogenito del duca di Napoli Gregorio III e di madre dal nome sconosciuto, nonché nipote di Sergio [...] , 2001, cap. 6, p. 150). L’aristocrazia del Ducato era dunque divisa, e non tutti i primates appoggiavano Sergio. Dopo l rispettivamente pp. 508-510, 510-518; G. Cassandro, Il ducato bizantino, in Storia di Napoli, II, 1, L’Altomedioevo, Napoli 1969, ...
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TIGNOSI, Niccolò (Niccolò da Foligno)
Carla Frova
– Nacque il 30 marzo 1402 a Foligno da una famiglia eminente: il padre Giacomo era dottore in legge ed ebbe incarichi politici in patria e altrove; l’identità [...] anni di chiusura a causa della peste.
All’epoca era evidentemente addottorato in medicina, ma non è possibile stabilire ricchissima produzione di scritture ispirate dalla caduta della capitale bizantina in mano ai turchi nel 1453: fu scritta forse ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] poteva, e non può, definirsi uno storico "scientifico".
Era, anzitutto, in bene e in male, assai più "letterato raccolta di non poche sue memorie nel vol. Studi romani e bizantini, Roma 1915, è probabile avesse carattere occasionale concorsuale, o ...
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GRASULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo del Friuli, primo di questo nome. Di origini ignote, successe in circostanze a oggi non chiare al fratello Gisulfo (I). Sono assai esigue le testimonianze scritte [...] l'immediato favore goduto a Bisanzio dal successore di G., e il suo aperto consenso alla politica bizantina in Italia fanno pensare, com'era avvenuto circa dieci anni prima - all'avvento di G. - a una probabile interferenza orientale tesa a escludere ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] i vescovi soggetti alla giurisdizione della Chiesa di Roma, era tenuto a deporre per l'occasione sulla tomba di XVI, Paris 1970, coll. 911-914; A. Guillou, L'Italia bizantina dall'invasione longobarda alla caduta di Ravenna, in Storia d'Italia (UTET ...
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DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] , nei primi anni del suo regno (584-590), aveva investito quell'importante testa di ponte bizantina sulla riva destra del Po, la cui importanza strategica era dovuta al fatto che da essa si controllavano le vie di collegamento fluviale con Classe, il ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] però cita una fonte sbagliata).
Quanto all'opera scultoria di B., sua era la porta centrale in bronzo del duomo di Pisa, distrutta nell'incendio della artistica di Pisa nel XII secolo. L'educazione bizantina, sottolineata dal Toesca e dal Salmi, e ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] vita dello J. che scrisse anche in Vela latina, Cronaca bizantina, L'Unione, Crociere barbare, Realismo lirico e Circoli.
Nel presso il quale insegnava storia dell'arte, lo J., che era tacciato di simpatizzare per le idee socialiste, nel 1925 fu ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] , ricevette la tonsura. Avendo assunto da religioso il nome di Elia in onore del profeta, che era uno dei principali modelli degli asceti bizantini, per distinguerlo da questo gli fu aggiunto in seguito l'appellativo di "il Giovane". Nel monachesimo ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...