PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] fattori etnici e sociali; II, Arte, ingegneria e artigianato; III, Cultura e vita religiosa; IV, Barbari e Bizantini), essa era volta a delineare globalmente e inquadrare storicamente i caratteri unitari e ricorrenti della vita spirituale, sociale e ...
Leggi Tutto
PORTALUPPI, Piero
Cristiano Marchegiani
PORTALUPPI, Piero (Pietro). – Nacque a Milano il 19 marzo 1888 da Oreste, ingegnere, e da Luisa Gadda. Sulle orme del padre (autore nel 1894 dell’elegante casa [...] 1922) per Castel Frentano, in Abruzzo, sintesi greco-romanico-bizantina, a rivelare un «artista geniale e moderno» (Melani, estrema nel «tempio» del planetario Hoepli (1929-30), era infine scemata al tempo dell’effimero consenso di Benito Mussolini. ...
Leggi Tutto
KRAUTHEIMER, Richard
Ornella Francisci Osti
Figlio di Nathan, commerciante all'ingrosso, e di Martha Landmann, nacque a Fürth, in Baviera, il 6 luglio 1897.
Ebreo, fu costretto a emigrare dalla Germania [...] per la sua eccezionale cultura sull'architettura paleocristiana e bizantina, per il carattere e la vitalità; dotato di sempre sentimenti di profonda riconoscenza: da Roma - dove era in costante collegamento con l'Accademia Americana, istituzione alla ...
Leggi Tutto
LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] Gregorio, per esempio, citato a comparire, si era rifugiato in una chiesa di Roma, invocando il 'Islam, II, 2, Paris 1965, pp. 242-246; A. Guillou, La Sicilia bizantina. Un bilancio delle ricerche attuali, in Arch. stor. siracusano, n.s., IV (1975 ...
Leggi Tutto
MASSIMIANO, santo
Gianluca Pilara
MASSIMIANO, santo. – Nacque a Pola, in Istria, nel 498; le notizie su di lui provengono dal Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis, scritto nel IX secolo da Agnello [...] la consacrazione dal vescovo di Roma, il papa Vigilio, che era diretto, per volere imperiale, alla corte di Costantinopoli al fine innovazione edilizia di Ravenna fu la dedica della chiesa bizantina di S. Vitale, la quale per la tecnica costruttiva ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Angelo Giovanni
Riccardo Musso
Primogenito di Imperiale di Napoleone e di Maria di Angelo Di Negro, nacque a Genova sul finire del XIV secolo.
Il padre, impegnato come i fratelli nell'attività [...] 'assedio si attirò così feroci critiche sia da parte bizantina sia da parte veneziana, nonostante egli autorizzasse i mercenari le navi genovesi dirette verso la Provenza, la cui rotta era minacciata da corsari catalani.
Di ritorno da una di queste ...
Leggi Tutto
LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primo di questo nome, principe dei Longobardi del Principato unito di Capua e Benevento, nacque da Atenolfo (I) - nipote di quel Landolfo il Vecchio che fu il capostipite [...] anche l'appoggio delle popolazioni pugliesi, dal momento che era troppo rischioso per l'imperatore greco affidare il governo pp. 91-98; G. Gay, L'Italia meridionale e l'Impero bizantino. Dall'avvento di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867- ...
Leggi Tutto
SPAVENTO, Giorgio
Fabrizio Biferali
SPAVENTO, Giorgio. – Di origini lombarde, proveniente dal lago di Como, nacque intorno al 1440 dal marangon (falegname) Pietro Spavento, dal quale apprese i rudimenti [...] costruzione della cappella di S. Teodoro, dedicata al primo protettore bizantino di Venezia e situata alle spalle di S. Marco (Paoletti , i canonici del capitolo ducale, la cui cappella privata era proprio S. Teodoro. La cappella e la sagrestia, è ...
Leggi Tutto
ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] su Bari. In questa città A. in quel momento non esercitava alcun potere effettivo, in quanto la somma degli interessi bizantini in Italia era nelle mani di un nuovo catapano, Teodorocano. Questo fatto spiega l'accettazione da parte di A. di un invito ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] pp. 83-103 - documenta lo stato della Chiesa bizantina in quegli anni e costituisce testimonianza dell'attivissima azione ag. 1618 e la sua fama di missionario e di mistico era tale che subito fu intrapresa la causa di beatificazione, per iniziativa ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...