POTO, Argiro
Margherita Elena Pomero
POTO, Argiro. – Non sono noti la data di nascita né il luogo d’origine di questo funzionario bizantino, divenuto catepano d’Italia nel 1029.
Sembra, tuttavia, che [...] a suo favore.
In precedenza Argiro Poto era stato un ufficiale dell’esercito di Michele Spondylos . 14; G. Cioffari, Storia della Chiesa di Bari dalle origini alla fine del dominio bizantino (1071), Bari 1992, pp. 62, 324; J.-M. Martin, La Pouille du ...
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GIOVANNI V, papa
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque nella provincia di Antiochia di Siria. La sua data di nascita e la sua famiglia ci sono sconosciute, ma sappiamo che suo padre si chiamava [...] lui fino a papa Zaccaria (741-752), solamente Gregorio II era romano, questo pontefice è stato considerato come il primo papa del periodo definito come la "cattività bizantina" del Papato. Recentemente questa interpretazione è stata contestata (Noble ...
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SERENO
Giuseppe Cuscito
– Nacque in data imprecisata, nella seconda metà del VII secolo; nulla ci consta della famiglia da cui proveniva.
Sappiamo infatti da Paolo Diacono che, morto il patriarca Pietro [...] gli scismatici si ostinavano a credere la vera fides. Solo la parte bizantina della provincia con sede metropolitica a Grado era ritornata all’unità della chiesa e si era mantenuta in comunione con il papa, fino all’elezione del perfidus Fortunato ...
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PARTICIACO, Orso II
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso II. – Doge di Venezia, nacque nella seconda metà del IX secolo. È detto appartenente alla famiglia Particiaco dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva [...] però un figlio, quel Pietro, che era stato, suo malgrado, protagonista dell’episodio del Ortalli, Venezia dalle origini a Pietro II Orseolo, in Storia d’Italia, I, Longobardi e bizantini, a cura di P. Delogu - A. Guillou - G. Ortalli, Torino 1980, pp ...
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MASTALO
Ulrich Schwarz
– Prefetto di Amalfi, primo di questo nome, figlio del prefetto Manso Fusile. Nel 900 M. fu creato coreggente dal padre, che governava Amalfi dall’898 circa. In un documento del [...] di Amalfi) aveva ricevuto un rango di corte bizantina, quello di spatharocandidatus, che era tre gradini sotto il patriziato.
Sul piano formale, Amalfi era sotto l’autorità dell’imperatore bizantino: ciò spiega la concessione dei titoli di corte ...
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GULLÌ, Luigi Gaetano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Scilla, presso Reggio di Calabria, ultimo di nove figli, il 16 giugno 1859 (Macrì, p. 83; l'11 giugno, secondo repertori e dizionari) da Giuseppe e [...] noto ampiamente - per varie testate giornalistiche (Cronaca bizantina, Fanfulla della domenica, il primo Capitan Fracassa minore di Ludovico Beethoven. La marchesa d'Ateleta, che era una sua proteggitrice, stava in piedi accanto al pianoforte, ...
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FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] le due marche tipografiche: due scudi contenenti ciascuno la croce bizantina, attorno al primo del quale si legge a fondo bianco maiuscoli bianchi quello del Forti.
Il Fiore di virtù era una raccolta di allegorie a scopo edificatorio e di sentenze ...
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COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] IX, quando, cioè, l'invasione dell'isola da parte araba era cominciata, ma non ancora portata a termine. E non è pp. 53-62; G. Monaco, L'Anacreontica di C. s., in Studi bizantini e neoellenici, VII (1951), pp. 154-159 (da cui sono state riprese le ...
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NICOLA da Otranto
Frederick Lauritzen
NICOLA da Otranto. – Nacque a Otranto tra il 1155 e il 1160.
Era monaco basiliano (con il nome di Nettario) già nel 1205, quando funse da interprete per il legato [...] per la scuola risentì dell’influsso di Bisanzio, il cui imperatore era amico di Federico.
Di Nicola si hanno poesie scritte in metrica quantitativa e accentuativa (trimetri giambici bizantini). Tra le sue opere si ricordano: L’arte dello scalpello ...
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CLEMENTI (Clemente), Africo (de)
Salvatore Adorno
Figlio di Francesco, nacque a Padova dove esercitò come notaio. I suoi rogiti si trovano a partire dal 3 maggio 1550 sino al 9 marzo 1602. È probabile [...] L'opera si rifà alla tradizione erudita e compilativa della Geoponica bizantina.
È possibile seguire la sua genesi. Tra i rogiti del che il libro poteva andare bene per il periodo in cui era stato scritto, e continuava: "Ma che quest'opera siasi ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...