OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] di quietanze dall'età tolemaica alla romana e alla bizantina, e portando ordine e chiarezza ammirevoli nello studio di con il nome dell'esattore e con una data. L'èra cronologica che caratterizza le iscrizioni è stata interpretata come quella ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] cristianesimo - che non avrebbe potuto mancare almeno in età bizantina e dall'esistenza di numerose docunientazioni di vita per il porticina, va anche esso alla camera sepolcrale. Lo scopo era quello di versarvi un liquido sacro, secondo un rito di ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] forme analoghe sono evidenti anche nell'arte tardoantica e bizantina (Nordenfalk, 1977, p. 14). D'altra parte l'Inghilterra anglosassone. Il I stile germanico del continente era dunque una componente di questo sviluppo che doveva incontrarsi con ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] quello del 375 d. C., successivamente al quale povere costruzioni bizantine si sono sovrapposte allo strato romano.
Tre sono le zone botteghe di N-O. La "facciata dei prigionieri" era una specie di quinta decorata molto riccamente, tutta in marmo ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] parthico. Ma anche l'arte parthica, a ben guardare, era dominata dal gusto per la linea che regge il contorno e Se ne trovano infatti numerosi nell'arte copta (v.) e bizantina; ma giunsero anche sino alla ornamentazione "romanica" nell'arte ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] , che non viene nominato, a cui incidentalmente si era slacciato il perizoma intralciandone la corsa, l'arconte Hippomenes trovava accettazione nel mondo romano; l'arte cristiana e bizantina daranno invece nuove espressioni al panneggio che viene a ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] invasione dorica.
G., citata già nell'Iliade e nel Catalogo delle navi, era, a giudicare dai trovamenti, centro importante nel VII sec. a. C fin dal I sec. essa fiorì ancora in età bizantina e venne distrutta dagli Arabi nel 725. Le rovine furono ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] di sudditanza rispetto alla storia un'archeologia che era stata spesso imputata di non riuscire a dar , London 1993-95; La necropoli altomedievale di Castel Trosino. Bizantini e Longobardi nelle Marche (Catalogo della mostra), Milano 1995; Leopoli ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Laconia
Luigi Caliò
Laconia
Regione (gr. Λακωνική, Λακεδαιμονία, Λάκαινα, Λακωνία; lat. Laconia, Laconice) che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso [...] Gerani. La regione conoscerà un nuovo, significativo sviluppo soltanto in epoca bizantina.
Bibliografia
F. Sirano, s.v. Laconia, in EAA, II Il villaggio di A. (gr. Ἀμύκλαι, lat. Amyklae) era tra quelli che formavano la città dorica di Sparta, nonché ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] correva lungo la parte interna delle mura: in questo caso vi era un recinto interno, con sostruzioni a volte che sostenevano una cappella e puro stile gotico. Nonostante i numerosi elementi bizantini che possono essere riconosciuti in alcune pitture ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...