Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] e il cristianesimo del tardo impero e dell'età bizantina, poi il Rinascimento e tutte le reviviscenze classiciste ), di Toma (Roma o morte, eseguita da De Mata), e c'era anche una copia dal Trionfo della guerra di Vereščagin. Cioè si cercavano nell ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] l'Occidente emergono tre orientamenti paralleli tra loro assai diversi. La tradizione religiosa bizantina tendeva a conservare le formule pittoriche dell'icona e del mosaico ed era più presente in Italia che altrove. L'arte gotica, espressione invece ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] di queste trasformazioni sul patrimonio culturale di epoca bizantina, si veda il dossier di recente pubblicazione, possibile che il movimento dalla parte bassa a quella altra del palazzo era oggetto di controlli.
89 E. Mamboury, T. Wiegand, Die ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] . Se il tema mitologico del ratto di Ila era ancora declinato secondo i gusti ellenistici, lo stile del cit., pp. 178-179; Romana pictura. La pittura romana dalle origini all’età bizantina (catal.), a cura di A. Donati, Milano 1998, pp. 291-292, ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] tra le f. devozionali, costituiva un tipo iconografico a parte già nell'arte bizantina del sec. 12° (ΒασιλεύϚ τῆϚ δόξηϚ); egli notò inoltre che questo tipo iconografico era largamente penetrato nell'arte del Duecento italiano e che le sue prime ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] non dalla Francia bensì dall'arte dell'area bizantina. Esempi di questo stile di particolare qualità intorno al 1400 e poco dopo una nuova bottega, che già si era volta allo stile internazionale del tempo, più ricco e fortemente idealizzato. Uno ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] in quella carolingia od ottoniana e neppure nell'arte bizantina; peraltro venivano prodotte, in Occidente come in Oriente, , ma da un desiderio di uniformità, in quanto a Reims era stato impiegato un gruppo di sculture più antiche, tra le quali ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] Performance: Two Contemporary Images, Early Music 25, 1997, 1, pp. 7-33.L. Freeman Sandler
Area bizantina
Nel mondo bizantino il s. era il più conosciuto e diffuso libro dell'Antico Testamento: se ne conservano infatti ca. seicento copie manoscritte ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] , 1967, pp. 95-97, nr. 91), la fistola era un cannello sottile, cilindrico o conico, ottenuto mediante saldatura dei Richmond 1994, pp. 270-271, 274-277; Byzantium. Treasures of Bizantine Art and Culture from British Collections, a cura di D. Buckton ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] .Lo scudo iranico, come anche quello del Vicino Oriente, era di media grandezza, rotondo, realizzato in cuoio, legno o metallo. Nell'area iranica si usò talvolta anche l'a. bizantino, ma l'equipaggiamento guerresco mutò con l'arrivo alle frontiere ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...