VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] di rame, alimentata in parte da numerari esterni o residui, come il vandalo o il bizantino, secondo quanto rivelano i rinvenimenti. Il sistema monetario dei V. non era dunque esclusivamente basato sull'oro, ma bimetallico (oro e rame) e non è da ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] marino, egli cominciò a sedere su un trono mostruoso, che era una variante vivente del faldistorium antico. Nella sua forma originale, completa o incompleta, la formulazione iconografica bizantina venne ripresa in area germanica (per es. nell'Hortus ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] di Gotland.A Bisanzio e nei territori dell'impero bizantino la produzione epigrafica si sviluppò fino al pieno inizio del sec. 9°, accanto alla cornice a elementi ondulati, era in uso un incorniciamento con tralci di palmette, derivato sicuramente da ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] ancora cambiata alla metà del I sec. della nostra èra. Nello stesso Iran, il cambiamento non e attestato chiaramente dell'Impero romano, e quello dei suoi rapporti con l'arte bizantina.
Per chiarire il primo, è necessario come prima cosa precisare ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] dei vangeli, le i. istoriate, collocate con rilevante evidenza all'esterno dello specchio scrittorio, come d'altronde era norma nel libro bizantino. Esemplare in tal senso il caso dell'Evangeliario di Cleveland (Mus. of Art, 42.152; Illuminated Greek ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] cristallini di emettere luce col calore: tale effetto era stato notato su alcuni materiali geologici fin dal 1927 scavo da parte dell'Istituto di Studi Liguri.
Navi di età imperiale e bizantina: 1) nave di S. Pietro in Bevagna (Golfo di Taranto) con ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] ampia abside addossata ad un lato corto. Secondo il Giovannoni era coperta da una grande vòlta a botte riposante su due Ingressi sui due lati lunghi (tre per parte). Trasformata poi in chiesa bizantina (J. W. Perkins, in Fasti Arch., iv, 1951, n. ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] altra si avverte visibilmente il 'greco' della tradizione bizantina trascolorare nel 'latino' dell'idioma d'Occidente ornati di statue depredate nelle regioni a ridosso dell'Egeo, come l'Era di Samo, la Pallade Atena di Rodi, le Muse dell'Elicona, ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] in Siria nell'11° secolo. Caratteristica saliente dei v. sia bizantini sia occidentali fino alla fine del sec. 9° è la scomparsa di includere scene cristologiche nei corredi illustrativi si era già saldamente radicata nell'Alto Medioevo - o, ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] ° (Οἱ θησαυϱοί, 1973-1979, III, pp. 242-246, figg. 81-104). Un altro testo che in ambito bizantino veniva frequentemente corredato di numerose miniature era il libro dei Salmi a cui si aggiungevano talora nove canti dell'Antico e del Nuovo Testamento ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...