Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] volta la regalità della sua abbazia; Chartres, d'altro canto, era un feudo d'obbedienza reale e fu il luogo da cui Bernardo A. Nava, L'Albero di Iesse nella cattedrale d'Orvieto e la pittura bizantina, RINASA 5, 1936, pp. 363-374.
E.S. Greenhill, The ...
Leggi Tutto
CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] 'esercizio dell'attività mercantile.In Occidente la situazione era assai più complessa. Nella penisola italica la continuità certa continuità di tradizioni nei territori rimasti in mano bizantina. Infatti negli scritti di Gregorio Magno si fa ...
Leggi Tutto
VESTFALIA
A.E. Albrecht
(ted. Westfalen)
Regione storica della Germania, che dal 1946 costituisce la parte nordorientale del Land Nordrhein-Westfalen.
Con il nome di Vestfali si indica la stirpe di [...] monumentali di Warburg e di Rheine. Alla metà del secolo era attiva la bottega del Sippenrelief di Bentlage, le cui pone da un lato entro la pittura sassone-turingia di influenza bizantina (per es. Evangeliario, Goslar, Rathaus; Messale di Semeca, ...
Leggi Tutto
Vedi AFRODISIADE dell'anno: 1973 - 1994
AFRODISIADE (v. vol. i, pp. 109-115)
K. T. Erim
I nuovi scavi dell'antica città caria di A. sono stati iniziati nel 1961 sotto l'egida della New York University. [...] il bel muro costruito dagli architetti cristiani dentro l'estremità orientale della basilica, limitando l'abside, non era un'opera bizantina effettuata con i blocchi della cella, ma apparteneva ad una costruzione ellenistica contemporanea al tempio ...
Leggi Tutto
Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] trasformazioni subite a causa di un'occupazione tarda, bizantina ed araba, grazie alle dediche datate delle colonne misura così definita non è in relazione con il piede romano, come si era creduto erroneamente (cfr. Palmyra, xiv, pp. 122-124 e tav. 62 ...
Leggi Tutto
MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] di materiali di provenienza occidentale, ma anche orientale, fra cui tessuti bizantini come quello con i Dioscuri, del sec. 7°- 8°, 1951, pp. 157-159); l'altra, in argento, era una pala per altare oggi frammentaria (smalto con la raffigurazione ...
Leggi Tutto
KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] imposta l'alto tamburo su cui poggia la cupola, e per l'apparato decorativo del paramento esterno, era noto in età bizantina con l'appellativo di Kastriótissa, per la sua contiguità con le mura orientali della cittadella giustinianea restaurate nel ...
Leggi Tutto
Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] colà esposta, dell'auriga Porfirio. L'Obelisco secondo il Wrede era il monumento di un trionfo, la cui celebrazione ebbe luogo in Istanbul 1956; N. Firatli, prepara un catalogo della sezione bizantina.
Stele di Daskileion: F. Moore Cross, in Bull. ...
Leggi Tutto
FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] lógoi nella preghiera del Signore. Con Gregorio di Corinto, grammatico bizantino attivo nel sec. 10° e autore di dodici epigrammi significato più importante del ciclo delle f. liturgiche era la proclamazione della natura umana e divina di Cristo ...
Leggi Tutto
CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] tipi di prodotti ricavati da molluschi, tra cui il più prezioso era la porpora di Tiro, ottenuta dal murex. Erano conosciute anche formule (1143-1180).Ispirato da modelli sia carolingi sia bizantini, l'uso di fogli purpurei venne introdotto nei ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...