PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] élite senatoriale e intellettuale che si era arroccata intorno ai revivals paganeggianti.Il gesto , con le mani velate, la corona triumphalis in molti monumenti paleocristiani, bizantini e medievali, ma il martirio è anche espresso dalla spada, che ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] fin dall'inizio a quello per i temi e le figure allegoriche.
Dal 1881 iniziò la sua collaborazione alla Cronaca bizantina, la cui sede, era in palazzo Sciarra a Roma. Il primo numero della rivista, diretta fino al 1885 da Angelo Sommaruga e, dopo il ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] scavi proprî, condotti principalmente nell'Agial, l'uadi in cui era l'antica Garama, capitale dei Garamanti, oggi Germa, e lungo a tutto il IV), poche sono state le tardo-romane o proto-bizantine (VI-VII sec.) come a Taglit.
Le forme più comuni sono ...
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KARAMAN
S. Eyice
(gr. Λάϱανδα; lat. Larandinum; Lârende nei docc. medievali)
Città della Turchia, nella regione anatolica, situata nell'antica Licaonia, alle pendici settentrionali della catena del [...] ottomana della città nel 1487.Pressoché nessun resto di epoca bizantina è rimasto a K., ove si escludano le rovine di dagli stipiti delle porte ancora in situ; l'approvvigionamento idrico era assicurato da cisterne coperte, di cui una tra le più ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...]
La Basilica VI situata nella necropoli scavata nel 1953-1955, appartiene all'epoca bizantina (tombe datate all'età di Giustiniano); è a pianta basilicale a cinque navate, ma vi era al centro una cupola. Anche qui di fronte all'abside occidentale, in ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] perduta. Il r. era vuoto, nella pisside si trovava una scatoletta d'oro con astragali. Il tutto era in un piccolo sarcofago da altri paesi. Solo nel sec. VI, dopo la conquista bizantina, ne aumenta l'afflusso.
I loculi con deposizione di reliquie ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] ricorda che "Jacobinus filius Gerardi de Regio" si era impegnato a scrivere un Digestonuovo per conto dello scolaro 1996, pp. 241 s.(con bibl.); M. Medica, Modelli bizantini nella miniatura bolognese del "secondo stile": iconografia e cronologia, in ...
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SAINT-MAURICE-D'AGAUNE
D. Thurre
(lat. Agaunum)
Centro della Svizzera sudoccidentale, nel Vallese, situato sulla sinistra del Rodano.Già nel terzo quarto del sec. 4°, i pellegrini giungevano numerosi [...] epoca romana era dedicata alle ninfe, il primo oratorio funerario costruito dal vescovo Teodoro era addossato alle di attribuire a quest'area, piuttosto che non a quella propriamente bizantina, la produzione degli smalti di Saint-Maurice d'Agaune.La ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] . Teodoro a Gerasa, mentre un esempio di vasca cruciforme di tipo bizantino è nella chiesa N di Sbaita. L'Asia Minore conserva il più internamente circolare e all'esterno di forma dodecagonale; ottagonale era il b. annesso a S. Sofia di Costantinopoli ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] essi, la Πορϕύρα, prende proprio il suo nome da questa pietra: era un edificio quadrato con vista sul mare e sul porto, con copertura da una parte il p. rimarrà appannaggio degli imperatori bizantini e di quanti vorranno ispirarsi ad essi, dall'altra ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...