FORMILLI, Cesare
Graziella Sica
Nacque a Roma da Alessandro e Carolina Medosi e fu battezzato il 1° ag. 1860 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea delle Fratte, Battesimi, 1860, f. 65 n. 565). [...] espositore (catal., pp. 174 s.).
Scopo del libro era quello di proporre un "viaggio" in luoghi particolari della (catal.), Roma 1972, pp. XXX-XXXII; G. Piantoni, La "Cronaca bizantina", "Il Convito" e la fortuna dei preraffaelliti a Roma, ibid., p. ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] kg (Hueck, 1982, p. 261) e con figurazioni a rilievo, era ornato di una quantità enorme di perle e pietre preziose; la legatura Bartalini - E. Cioni), I, in Duccio. Siena fra tradizione bizantina e mondo gotico, a cura di A. Bagnoli et al., Cinisello ...
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TIRO (Ṣur)
M. G. Amadasi
Città fenicia situata su una penisola della costa libanese, a S di Beirut; costruita originariamente su due isole, una a N l'altra a S, distanti dal continente circa 6oo m. Le [...] .
Gli scavi concentrati sulla costa continentale S hanno messo in luce una necropoli tardo-romana e bizantina; in questo sito era stato precedentemente rinvenuto un sarcofago con scene del mito di Oreste, attualmente conservato nel museo di Beirut ...
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LEBENA (Λεβήν, Lebena)
I. Baldassarre
Città situata nella parte meridionale dell'isola di Creta, sul golfo libico, tra il Capo Leon e la Punta Psamidomuri, in una conca riparata da ogni parte dai monti [...] sole sono conservate davanti alla parete di fondo. La copertura era impostata all'altezza di m 3,50 (si conserva l'attaccatura vicino alla quale si sono trovati resti di una chiesa bizantina anteriore al IX sec. che riutilizzava in massima parte ...
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LAGUARDIA
R. Sánchez Ameijeiras
(Lagoarda, Lagoardia nei docc. medievali)
Cittadina della Spagna, situata a S della prov. di Àlava, nella comunità autonoma dei Paesi Baschi, L. costituisce il principale [...] fortificando non solo la città ma anche il castello che vi era sorto (Uranga Galdiano, Iñiguez Almech, 1971-1973). Entrata a sia di forme gotiche sia di formule iconografiche di tradizione bizantina, come la Kóimesis che figura su uno dei capitelli. ...
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TRANSILVANIA e BANATO
R. Theodorescu
Regioni dell'Europa centroorientale. La T. (ungherese Erdély; ted. Siebenbürgen) fa parte della Romania ed è situata all'interno dell'arco carpatico, costituita [...] 11° alla distruzione mongola del 1241-1242; il monumento era ornato da un timpano, conservatosi, recante una Maiestas Domini e il 1300) oppure per costruzioni a pianta centrale di tipo bizantino, come per es. Densuş, con impianto a croce greca, e ...
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ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] modo si spalmava la cera nel primo metodo, se la spatola era specificata solo per la seconda maniera? La chiave del piccolo enigma pittura a cera si mantenne in vita anche in età bizantina, come si desume da molti epigrammi della Anthologia Palatina. ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] 361 F) e Dione dice che quando i piani furono inviati ad A. era troppo tardi per modificarli, se ne è dedotto che A. fosse già in disegni che accompagnano il testo in un codice di età bizantina (mscr. Mynas) debbono derivare dall'originale, giacché ...
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AFRODISIADE di Caria (᾿Αϕροδισιάς, Aphrodisias)
G. Becatti
Città ai confini tra la Caria e la Frigia, sulle pendici O del Salbakos (Plin., Nat. hist., v, 109; Paus., i, 26, 5; Strabo, xii, 576; Appian., [...] ambienti. Nei pressi sono i resti, forse di un ginnasio, scavati dai Francesi. Un altro piccolo teatro era fuori delle mura. Dell'età bizantina, oltre alla basilica, rimangono rovine di una chiesa ai piedi dell'acropoli e di un edificio circolare ad ...
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Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] Genserico coi suoi Vandali distrusse Nola (Paolino consacrato vescovo era morto nel 431). È soltanto al tramonto del VI artisti campani operanti sotto l'influsso dell'arte bizantina, e successivamente dalla trasformazione interna delle basiliche dei ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...