Vedi NICEA dell'anno: 1963 - 1996
NICEA (Νικαια, Νείκαια; Nicaea)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Iznik, sulla riva orientale del lago Ascania (Iznik Gölü).
La leggenda addita come fondatore il [...] templi di Asklepios, di Dioniso e della Tyche).
Il teatro era a S-O della città: del monumento non rimane molto sec. d. C. ebbe a subire notevoli rimaneggiamenti. La cinta bizantina ha due paramenti, l'esterno difeso da 108 torri quadrate e circolari ...
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Anglosassoni, Arte degli. Pittura
D. Park
PITTURA
Scarsi sono i resti della pittura murale anglosassone e, in verità, appena trent'anni fa sarebbe stata un'impresa quasi impossibile trattare dell'argomento. [...] da quella città. Nel tardo periodo anglosassone Winchester era infatti il principale centro artistico dell'Inghilterra, tanto oppure derivate da modelli mediterranei attraverso l'arte bizantina o carolingia. Un'origine carolingia, tuttavia, sembra ...
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UTICA (Utica)
J. W. Salomonson
Città antica dell'Africa settentrionale, di origine punica. La forma semitica ed il significato del nome latinizzato in U. non si conoscono con certezza. Le rovine si trovano [...] di oltre 11 km dalla costa. Secondo antica tradizione U. era la più antica colonia fenicia del bacino occidentale del Mediterraneo. eccezion fatta per alcune tombe, una piccola cappella bizantina ed alcune iscrizioni. I ritrovamenti di U., ...
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MILEŠEVA
M. della Valle
Monastero che sorge nei pressi della cittadina di Prijepolje, nella Serbia occidentale, in una regione che nel Medioevo fece parte del regno di Raška, ovvero dell'antico regno [...] , appare come la più probabile; infatti Ladislao era raffigurato in origine senza corona e al terzo posto ; S. Mandić, Mileševa, Beograd 1965; V. Lazarev, Storia della pittura bizantina, Torino 1967; E. Fekete, Mileševo ou Mileševa, Zograf 3, 1969, ...
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FRONTALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Nella scultura a tutto tondo presso le antiche civiltà del bacino del Mediterraneo (arte mesopotamica, egiziana, assira, greca del periodo arcaico e loro zone d'influenza), [...] obliqua; se si vuole intendere ciò che l'artista si era proposto, occorre ricostruire quale fosse la veduta principale, nella Costantino sull'arco onorario del 315) e poi nell'arte bizantina (mosaici coi personaggi imperiali a S. Vitale di Ravenna, ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] e scultori alla I Esposizione nazionale d'arte, in Cronaca bizantina e "Tavola rotonda"[Napoli], XXVI [1916], 2, p. 1946, e in Il Mattino illustrato, 20 ott. 1946; C. Siviero, Questa era Napoli, Napoli 1950, pp. 67 s. e in L'arte nella vita del ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] e sugli aéres di tessuto. Nel corso del Medioevo bizantino il f. cambiò forma, diventando, da circolare, l'uso pratico di f. nella liturgia della Chiesa occidentale era evidentemente molto diffuso, sebbene si trattasse quasi sempre di esemplari ...
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PROCOPIO di Cesarea
E. Zanini
Storiografo bizantino, attivo nel secondo e terzo quarto del sec. 6° come storico di corte dell'imperatore Giustiniano.Nato a Cesarea di Palestina alla fine del sec. 5°, [...] e in Italia, fino almeno al 540. Nel 542 era certamente a Costantinopoli, dove fu diretto testimone della terribile pestilenza principale nella nascita e nell'indirizzo di molte ricerche di archeologia bizantina (Zanini, 1994, pp. 41-43), ma è sempre ...
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ASINOU
A. Guiglia Guidobaldi
Il toponimo A., collegato dubitativamente con l'antica città di Asine fondata sull'isola di Cipro nel sec. 11° a.C. dagli abitanti dell'omonima città dell'Argolide (Stylianu, [...] sua fase originaria dell'inizio del sec. 12° era costituito da una semplice aula mononave absidata e voltata 104-106; A.H.S. Megaw, A. Stylianu, Cipro. Mosaici e affreschi bizantini (Collezione Unesco dell'arte mondiale), Milano 1963, pp. 7, 13; A.H. ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] rimaste, o ritornate nel sec. 6°, sotto la dominazione bizantina venne attuato un piano di costruzioni e di restauri sia di ', che racchiudevano l'abitato, mentre la sommità del castello era occupata da una torre, talvolta associata a un palatium, ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...