FRANCO Bolognese
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. La più antica menzione di F. risale al noto passo della Commedia ("'Oh!', diss'io lui, 'non se' [...] figura. L'unico dato certo è che il personaggio era vivente nel 1300, data assegnata al viaggio dantesco nell' la pittura, capace di fondere le cadenze della aulica cultura bizantina con le incipienti declinazioni gotiche provenienti d'oltralpe. In ...
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THEVESTE (Theveste, Thebeste, Tebeste)
P. Romanelli
Città dell'Africa che, forse, già prima della conquista romana, fu uno dei pochi centri urbani di una qualche importanza nell'interno della regione. [...] III secolo. Si ignora la divinità a cui il tempio era dedicato.
Ancora per lunghissimi tratti sono superstiti le mura bizantine, costruite in gran parte con materiale di spoglio.
Th., che era sede episcopale già alla metà del III sec., è soprattutto ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (Mitilini)
G. Colonna
Denominazione moderna, di origine bizantina, dell'isola di Lesbo, derivata per estensione da quella del capoluogo. L'isola, [...] città la più importante, per lo meno in epoca romana, era la seconda. Ben conservato infine è l'acquedotto romano, che scendeva lungi dal precedente. Il tempio, di età ellenistica, era dedicato ad Afrodite. Di ordine ionico, aveva la particolarità ...
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Vedi ANKARA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANKARA (῎Αγκυρα, Ancçra)
A. M. Mansel
L'attuale capitale della Repubblica turca, nell'altipiano centrale anatolico, presso affluenti dell'alto corso del Sangario, [...] a. C. I monumenti dell'epoca in cui A. era sotto il dominio dei Lidî, dei Medi e dei Persiani strada con colonne: K. O. Dalman, Arch. Anz., 1932, p. 233 ss. Sulla tomba bizantina: Belleten, III, 1939, p. 464; M. Akok - N. Pence, in Belleten, V, 1941 ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (v. vol. v, p. 122)
B. Ch. Petrakos
Negli ultimi anni sono stati messi in luce importanti resti archeologici e l'isola è stata oggetto di studî approfonditi.
Oltre [...] alla chiesa di H. Therapon. Il pavimento di questo edificio era a mosaico con figure umane e animali; tra le figure in poi.
Particolari apporti alla conoscenza di M. paleocristiana e bizantina hanno portato, dopo gli scavi di Orlandos, le ricerche e ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] 1281 risulta che per il codice parigino inizialmente l'incarico era stato dato a "Minardus Theutonicus" che invece eseguì solo , elementi riconducibili alla cultura figurativa bizantina nella particolare inflessione anticheggiante che questa ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] di Ravenna nel momento in cui questa era priva del rappresentante imperiale e dell'autorità religiosa , 1984, pp. 294-295).
A. Vasina, Clero e chiese in Agnello ravennate, Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina 31, 1984, pp. 541-557. ...
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LANCI, Francesco Maria
Raffaella Catini
Nacque a Fano nel 1799. La sua formazione artistica si tenne in Roma presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi di architettura di G. Valadier, P. Camporese [...] d'onore in S. Luca, il 26 giugno dello stesso anno: era prassi dell'istituto romano, infatti, favorire in tal modo i giovani cappella reale della cattedrale di Poznań, di impostazione bizantina ma con aperture trilobate di chiara ispirazione gotica, ...
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Vedi CESAREA dell'anno: 1959 - 1994
CESAREA (Caesarea Stratonis o Palaestinae)
M. Avi-Yonah
Città sulla costa della Palestina, a circa 40 km a S di Haifa. Fondata dai Fenici, C., in periodo ellenistico, [...] Palaestina), e tale rimase fino alla conquista araba nel 640. Essa fu l'ultima piazzaforte dei Bizantini contro gli invasori musulmani. La sua popolazione era originariamente composta in parti uguali di Greci e di Ebrei, ma nei primi secoli dell ...
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BATILDE, Santa
H. Vierck
S. Vierck
Regina dei Merovingi, conosciuta nella tradizione storica attraverso la Vita Bathildis (MGH. SS rer. Mer., II, 1888, pp.475-508). Giunta come schiava anglosassone [...] modelli non sono ravvisabili tanto nell'oreficeria merovingia quanto in quella bizantina, essendo di fatto individuabili, per es., in opere come sec. 7° a Chelles, dove la sovrana era stata originariamente sepolta (un dato che ulteriormente avvalora ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...