Andro
M. Acheimastou Potamianou
(gr. ῎Ανδϱοσ; lat. Andrus)
Isola del mar Egeo meridionale, seconda per estensione dell'arcipelago delle Cicladi. Posta a ridosso dello stretto di Kafereús, ove passava [...] Grecia, soprattutto per quella di Atene, al cui metropolita era sottoposto il vescovado di Andro.
Dopo la presa di ., Athinai 1925-1927.
A. K. Orlandos, Βυζαντινὰ μνημεία τῆϚ ῎Ανδϱου [Monumenti bizantini di A.], ABME 8, 1955-1956, pp. 3-67.
D. V. ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] arabo al-Bakrī nell'11° secolo. Per quanto riguarda l'epoca bizantina, resta il ricordo di una grande chiesa le cui vestigia servivano da uno sbocco dell'entroterra montagnoso della Cabilia. E tale era ancora al tempo di al-Bakrī che così la ...
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EDESSA
C. Barsanti
(gr. ῎Εδεσσα; turco Urfa)
Città della Turchia sudorientale, che sorge ai margini della Mesopotamia settentrionale, in prossimità del confine siriano.Fondata da Seleuco I Nicatore [...] decifrabili sotto il profilo cronologico; la cittadella era compresa nella cinta muraria urbana in larga parte marmoreo e musivo.Assai scarsi sono i resti della città romana, bizantina e crociata, così come incerta è l'ubicazione di molti edifici ...
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Anfipoli
C. Bakirtzis
(gr. 'ΑμϕίπολιϚ)
Antica città greca della Macedonia, posta sulla sponda orientale del fiume Struma non lontano dal mare. Prima della colonizzazione degli Ateniesi (437 a.C.) il [...] borgo era noto come 'Nove Strade' (Tucidide, IV, 102). Dopo la conquista dello stato macedone da parte dei Romani (168 a.C.) Sono inoltre visibili i resti delle mura perimetrali della fortezza bizantina e del castello del 1367. Sul sito è stato ...
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(lat. Mauretania) Antica regione dell’Africa settentrionale, corrispondente all’odierno Marocco e a parte dell’Algeria. Il nome deriva da quello della tribù dei Mauri, prevalsa in un dato momento sulle [...] Numidia. Nel 49, allo scoppio della guerra civile, la M. era divisa in una parte orientale sotto Bocco il Giovane, e una Vandali, e i Mauri furono spesso loro alleati contro i Bizantini, in lotta per riconquistare il territorio. Delle province di M ...
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(arabo as-Suwais) Città dell’Egitto (500.000 ab. nel 2006), all’estremità settentrionale del golfo omonimo, allo sbocco del Canale di S. nel Mar Rosso. Capoluogo del governatorato omonimo (17.840 km2 [...] larghezza sul pelo dell’acqua, dopo una serie di interventi di ampliamento (all’inaugurazione era di 22 m), raggiunge i 352 m nei tratti a sezione tipo, mentre sul , ma s’insabbiò durante la decadenza bizantina. Il primo disegno di una comunicazione ...
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Oasi egiziana (il nome arabo deriva dal copto p-iom, «il lago»), che occupa una vasta area depressa, circa 30 km a O del Nilo, a quote che variano da +20 a −40 m, mentre il tavolato circostante è a circa [...] un centro amministrativo e culturale di rilievo. La capitale Shedit era consacrata al dio coccodrillo Sobek. I faraoni della XII dinastia e formò il nomo arsinoitico. In epoca romana e bizantina sorsero numerose chiese e monasteri. Tra i più ...
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Chersoneso (gr. Xερσόνησος) Taurico Nome antico della Crimea. Fu abitato all’inizio del 1° millennio a.C. dai Cimmeri, scacciati poi (7° sec.) da Sciti, Tauri e Greci (soprattutto Milesi) che s’insediarono [...] lungo le coste. Città principale era Panticapeo.
Anche una città della Crimea, presso l’od. Sebastopoli, ebbe nome del Ponto (fine 2° sec.) e poi di Roma. Rifiorì sotto i Bizantini come centro di scambi con la Russia, da cui fu conquistata nel 10° ...
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(gr. Μονεμβασία) Località del Peloponneso di SE, nel nomo di Laconia, 72 km a SE di Sparta. È situata su un promontorio calcareo congiunto mediante una diga alla terraferma, dalla quale era stata separata [...] artificialmente nell’epoca bizantina.
In passato sicuro scalo tra Occidente e Oriente e importante mercato di vini, fu a lungo contesa fra Venezia e i Turchi. Nel 1821 passò ai Greci che, l’anno seguente, vi tennero la loro prima assemblea nazionale. ...
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PALESTINA (XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, 11, p. 489)
Umberto BONAPACE
Giorgio Raffaele CASTELLINO
La regione, che fino al 1948 si identificava in gran parte con il territorio a mandato britannico [...] sola P. ora israeliana). Alla fine del 1950 la popolazione ebraica era salita a 1.450.000 ab., mentre ben 520.000 Arabi delle mura, della porta, e tombe dei periodi del Ferro e Bizantino. La sede del Bronzo antico occupava un'area maggiore verso il ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...