PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] Amalfi o a Costantinopoli, dove il padre si era trasferito sulla scia del cugino di secondo grado Lupino la tavola 3); V. Marini Clarelli, Pantaleone d'Amalfi e le porte bizantine in Italia meridionale, in Arte profana e arte sacra a Bisanzio, a cura ...
Leggi Tutto
GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] di G. nella seconda metà del VI secolo. G. era figlio di Grasulfo (I) che, nonostante il silenzio Il Regno longobardo, in P. Delogu - A. Guillou - G. Ortalli, Longobardi e Bizantini, Torino 1980, pp. 28, 37-39, 42, 45; J. Jarnut, Storia dei ...
Leggi Tutto
DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] partito su un altro, e neppure a secca espressione di antibizantinismo, tanto più che Malamocco, sui lidi, era assai più a portata della flotta bizantina di quanto non fosse Cittanova (Eracliana).
Per tredici anni D. resse il ducato: circa dal 742 al ...
Leggi Tutto
GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] Michiel, che a lui si associarono allo scopo di sottrarre ai Bizantini le isole di Ceo e di Serifo. I termini dell'accordo e la Compagnia catalana, che per motivi a noi sconosciuti era entrata in guerra con i Veneziani e i signori terzieri dell ...
Leggi Tutto
COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] .
A quell'epoca la Sinistra democratica romana era caratterizzata da profondi contrasti non solo tra i Quilici, Banca romana, Roma 1935, pp. 457, 462, 586; G. Squarciapino, Roma bizantina, Torino 1950, pp. 59-63, 74, 145, 180, 193, 197, 200, 235 ...
Leggi Tutto
LUPO
Gianluca Borghese
Duca di Spoleto, la cui esistenza e attività sono documentate, tra il 745 e il 751, soltanto da fonti di tipo diplomatico, sia direttamente da lui prodotte (Codice diplomatico [...] , già attestati sotto Trasmondo e rafforzatisi sotto L., era dunque un sintomo della maturazione di nuove solidarietà politiche e sociali, connesse all'agonia del dominio bizantino nell'Italia centrale, all'indebolimento generale delle strutture del ...
Leggi Tutto
BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] contrasto con l'indicazione iniziale, ma semplicemente che egli era proprietario del manoscritto. Il codice dalla carta 1 alla ai fatti o di poco posteriori. Così per la guerra bizantina contro i Goti attinge da Procopio di Cesarea, compendiato dall ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] stava portando a termine la stretta finale sul moribondo Impero bizantino, il Senato decise l'invio di una piccola squadra in giunsero nell'isola di Negroponte, l'odierna Eubea, la tragedia si era già compiuta; il 17 luglio il Senato inviò al M. nuove ...
Leggi Tutto
LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] del manoscritto è compresa una lista di imperatori romani e bizantini che termina con i nomi di Basilio II e Costantino di Vegezio, un testo che, per argomento e caratteristiche, era considerato nell'Alto Medioevo una lettura di svago o di istruzione ...
Leggi Tutto
AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] Italia nel gennaio successivo. Il 20 ag. 1281 era già nominato rettore della Marca d'Ancona, carica che prov. napol., n. s., XXI (1935), pp. 261-262; S. Borsari, La politica bizantina di Carlo I d'Angiò dal 1266 al 1271, ibid., n. s., XXXV (1956), pp ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...