La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] alla fase della Luna nel giorno in cui il paziente era caduto ammalato).
La divinazione si basava anche sui fenomeni da L'image du monde di Gossuin de Metz; in precedenza si era avuto il Livre du monde di Pietro di Beauvais, rielaborato da Perot ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] Efeso con l'espressione "anno elapso", e il concilio si era svolto tra il giugno e l'agosto del 431. Il dell'epoca di Sisto III (432-440), "Corsi di Cultura sull'Arte Ravennate e Bizantina", 10, 1963, pp. 67-80, 81-101; R. Krautheimer, Roma. ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] di Ostrogoti con a capo il "comes" Pitzia. L'intento era quello di irrobustire le frontiere orientali conquistando la bizantina Sirmio e fu perseguito fino a quando l'imperatore bizantino rimase impegnato nella guerra contro i Persiani. Quando questa ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] , affermava esattamente la stessa cosa: il moderno concetto di Stato era ultimamente frutto del deismo (per il quale Dio non si cura ariani dovessero diventare i teologi della corte bizantina. La dottrina ortodossa della Trinità minacciava seriamente ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] il modello di governo del mondo cristiano prefigurando così, almeno in senso negativo, la modernità.
In origine il cesaropapismo erabizantino, e forse, come vedremo, Federico II lo fece rivivere, o gli conferì un tono particolare, tramite il ritorno ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] di scienza la teologia appartenesse e quali fossero i suoi rapporti con le altre scienze. Alla base di questa discussione vi era l'idea di qualità, o stato, di Aristotele, che egli considerava uno dei modi di attribuire un predicato a una sostanza ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] luogo non senza contrasti. In alternativa a lui era stato infatti proposto Formoso, l'energico vescovo di Porto di Giovanni VIII: una 'retractatio', in Europa Medievale e mondo bizantino. Contatti effettivi e possibilità di studi comparati, a cura di ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] Giustiniano II, l'imperatore, prima di iniziare la repressione nei territori di dominio bizantino nella penisola, cercò di manovrare in modo da spezzare l'unità d'intenti che si era stabilita in Italia intorno alla persona del papa: da un lato, fece ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] che minacciavano l'Italia, per ottenere l'appoggio dei Bizantini contro i Longobardi. Il papa parlava del tradimento dei , come si è detto poco più sopra, sul luogo in cui era posto il sepolcro di s. Lorenzo, comportò il taglio della collina del ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] Crisopoli, per sfuggire alle invasioni persiane ed arabe si era rifugiato in Africa verso il 626, dove, dopo la 42; L. Magi, La Sede Romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), Roma-Louvain 1972, pp. 212-21; A.N ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...