VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] è di 47.978 kmq. e la popolazione al 31 dicembre 1936 era di 5.834.816. Alla Venezia Giulia viene poi di solito aggregata la espressioni dell'arte in questo campo; ben distinte dalle bizantine, diffuse per tutta Italia e anche accolte in San Marco ...
Leggi Tutto
MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] azione di recupero, i colori simbolici della tradizione bizantina − che sono a fondamento del cromatismo delle icone della comunicazione.
In Italia, per es., l'antica satira, che era stata emarginata, salvo la tradizione de Il Travaso e di G. Novello ...
Leggi Tutto
ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] m. 1,10 di altezza. A Micene questo basamento era rivestito di lastre disposte verticalmente, nelle quali si può completa si ha nel tempio poi trasformato in chiesa bizantina, a Olimpia: ivi gli ortostati poggiano sullo zoccolo propriamente ...
Leggi Tutto
GRABAR, André
Xenia Muratova
Storico d'arte francese d'origine russa, nato a Kiev il 26 luglio 1896, studioso dell'arte e dell'archeologia del mondo paleocristiano e bizantino. Allievo di N. Kondakov, [...] dissertazione all'università di Strasburgo (1929). Nel 1923 si era trasferito in Francia dove aveva seguito le lezioni di G. direttore di studi e professore dell'archeologia paleocristiana e bizantina all'École des Hautes Études a Parigi (1938-1966 ...
Leggi Tutto
ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] precedente. L'orizzonte in cui si collocò la sua affermazione era certo segnato da una crisi profonda, ma non originata dall' la continuità con l'Antico e con il mondo bizantino, nella permanenza degli schemi basilicali.Il secolo si chiudeva ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , con logge e matroneo, ha un distinto accento bizantino riscontrabile anche nell'uso del piede bizantino anzichè del romano. Tuttavia questo tipo di basilica con gallerie non era più attuale a Costantinopoli; mentre è possibile una derivazione ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] di 50 miglia da Roma. Ma va tenuto anche presente che Roma era una città, non una nazione, Roma non si identifica col popolo Latino dall'aspetto di trina, che verranno assunte dai capitelli bizantini del VI secolo, sia a Costantinopoli che a Ravenna ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] S, è nella parte orientale, a NE del Partenone, nel luogo dov'era l'altare di Zeus Polièus. Le sole vie d'accesso erano ripide erte, i cui ruderi furono più tardi incorporati in una chiesa bizantina.
Un edificio fra la Biblioteca e la Stoà di Attalo, ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] acroteri molto evidenziati: è possibile che siano repliche di una figurazione bizantina. Altre rappresentano una fenice che rinasce dalle sue ceneri e torna ad annunciare una nuova era. Generalmente la fenice è resa con le ali alzate a racchiudere ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] influsso della rinascenza carolingia e il rinnovato vigore del potere bizantino portarono a definire una nuova tradizione architettonica, che al volgere del millennio si era ormai consolidata a cominciare dai contesti sociali elitari ed ecclesiastici ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...