BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] prologo alla versione dell'Ecclesiastico) la collezione dei libri sacri era divisa in: A) La "Legge" (Tōrāh) o , 1951, p. 91 ss.; id., in Atti VIII Congr. Intern. di Studi bizantini, II, Roma 1953, pp. 105-110. Sarcofago di Susanna: Museo Naz. Romano, ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] articolata quella che torna a vedere nel periodo della dominazione bizantina del Seprio, fra il declino goto e l'invasione - per lo più italiana - che all'indomani della scoperta si era pronunciata per una collocazione alta dei dipinti, fra i secc. 6 ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] la reggenza prima sua madre Teofano, la principessa bizantina divenuta imperatrice (Henrich, 1991), e poi sua che si diffuse in area e in età ottoniane, mentre in età carolingia era piuttosto rara (Elbern, 1962; 1963; Duby, 1967a, trad. it. pp ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] e Ra᾽s al-Naqūra, fu incluso in periodo romano-bizantino nella provincia Phoenicia Paralia, il cui centro principale era Tiro. Tale divisione amministrativa restò immutata per tutto il periodo bizantino fino all'invasione arabo-musulmana del sec. 7 ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] eretta subito dopo il 146 a. C. per ospitare tale collezione, era certamente costruita in parte di m. (Vell., i, ii, 3 ss , che è usato in una serie di edifici della prima età bizantina.
Bibl.: Opere generali: F. Corsi, Delle Pietre Antiche, Roma ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] la più completa e probabilmente la più antica era quella del perduto manoscritto Luxemburgensis (fine sec. 65r-74v; Riegl, 1889; Webster, 1938; Frugoni, 1980).
La tradizione bizantina
Sebbene si sia supposto che la decorazione con i m., i segni ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] rinascimentale degli schemi architettonici ecclesiali della tradizione bizantina a Venezia. Temanza (1778), per dar l'acquisto del sito presso la chiesa di S. Aponal, il L. non era più in carica, forse perché già malato.
Il L. morì a Venezia nella ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] questo genere e con variazioni proprie; ma il genere in sé era e restava di invenzione e di spirito ellenistico. Tra questi pittori del p.; ma l'astrazione formale dell'arte bizantina finirà per eliminarlo interamente, fino a che i primi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] 1986), pp. 109-38.
R. Krautheimer, Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 19862.
D. Mazzoleni, L’iscrizione del Battistero di Questa abitazione di V secolo, dotata di terme private, era senza dubbio in relazione con il gruppo episcopale, così ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] su uno degli amuleti più popolari all'epoca nel mondo bizantino. Questi amuleti erano legati alla figura di Salomone, secondo una statua dell'imperatore bizantino Zenone reimpiegata dal re dei Goti, che peraltro si era fatto raffigurare come c. ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...