La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] ispettiva). Secondo Origene, l'etica serviva di preparazione alle altre e permetteva di acquisire un modo virtuoso di vivere. La fisica era lo studio di ciascuna cosa e, per di più, aveva una portata morale: non bisognava distogliere le cose dall'uso ...
Leggi Tutto
I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] cui primi tre esponenti coprono quasi un secolo di storia bizantina (1081-1177). Al successore di Alessio I Comneno, pario e illuminava con i suoi raggi, e il fatto più particolare era che l’imperatore che aveva vinto i nemici della croce di Cristo ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] alla fase della Luna nel giorno in cui il paziente era caduto ammalato).
La divinazione si basava anche sui fenomeni da L'image du monde di Gossuin de Metz; in precedenza si era avuto il Livre du monde di Pietro di Beauvais, rielaborato da Perot ...
Leggi Tutto
IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] dell'imperatore Manuele II a Cidone, nella quale gli viene mosso il rimprovero di avere abbandonato la capitale bizantina proprio nel giorno in cui era previsto l'arrivo di un sovrano. Poiché il sovrano cui si riferisce Manuele II è certamente da ...
Leggi Tutto
EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] particolare l'autore osserva che la validità dell'elezione di Formoso non era mai stata contestata durante i cinque anni del suo pontificato e che poesie dedicate a Sergio III e all'imperatore bizantino Leone VI il Saggio per l'evoluzione del ...
Leggi Tutto
CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] e di filosofia, e che il suo stesso zio Giorgio era conosciuto come uomo di superiore dottrina; da una testimonianza del C. resta fondamentale la monografia di G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'Umanesimo, III, D. C., Firenze 1954, ...
Leggi Tutto
LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] ). La presenza degli scoli di Giovanni Tzetze all'Alessandra di Licofrone riconduce invece alla cultura bizantina dell'Italia meridionale, dove questo autore era letto già a partire dal XII secolo. Il commento rivela altresì l'influsso di repertori ...
Leggi Tutto
PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] pp. 51 s.; Cronaca sibarita, 2006, p. XII). La rivista era stata fondata in quello stesso anno a Napoli, da alcuni dei collaboratori un’elegante e raffinata veste grafica ispirata alla romana Cronaca bizantina (Iermano, 1995; D’Antuono, 2002, pp. 99- ...
Leggi Tutto
LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] 1948), linguistico e letterario, e prendono in considerazione in particolare i riflessi del mondo bizantino in Sicilia, dove tale influenza era meno nota rispetto a quella araba, affrontando temi quali il monachesimo greco nella Sicilia normanna ...
Leggi Tutto
MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] e i docenti di letteratura latina e di letteratura greca e bizantina, C. Marchesi e M. Valgimigli, furono figure importanti p. 7).
Con un'altra questione di autenticità il M. si era cimentato anche a proposito dell'Elegia alle muse di Solone (in Riv. ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...