MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] Ducas e il papa Gregorio VII, al centro del quale era il superamento della separazione tra le due Chiese (Mon. 1966), pp. 19-125; P. Lamma, Venezia nel giudizio delle fonti bizantine dal X al XII secolo, in Oriente e Occidente nell'Alto Medioevo. ...
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LEONARDO da Chio
Enrico Basso
Nacque intorno al 1395-96 nell'isola greca di Chio. La sua data di nascita è desunta dal testo della bolla pontificia del 29 ott. 1431 con la quale L. veniva confermato [...] .
Trattenutosi insieme con il cardinale Isidoro nella capitale bizantina per vigilare sulla messa in pratica dei decreti di posta sull'altra sponda del Corno d'Oro, che, capitolando, era riuscita a sfuggire al saccheggio. In seguito arrivò a Chio da ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] 'aprile 984 tornò a Roma dall'esilio di Costantinopoli Bonifacio VII, che era stato privato per ben due volte della sua carica dall'imperatore Ottone II. L'imperatore bizantino, dopo la morte del suo concorrente occidentale, aveva assicurato il suo ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] , come portavoce delle proprie idee. Il 10 genn. 1428 era ancora a Roma e pronunciava in S. Maria Maggiore l Meliteniota ed altri appunti per la storia della teologia e della letteratura bizantina nel sec. XIV, Città del Vaticano 1931, pp. 40, 252 ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] solenne promessa al locale patrono s. Isidoro, cui si era raccomandato già in occasione del forzato ritorno a Costantinopoli, (1955), p. 349 n. 4; A. Pertusi, Cultura greco-bizantina nel tardo Medioevo nelle Venezie e suoi echi in Dante, in Dante ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] romana che tanto fra i chierici quanto fra i laici era in buona parte schierata col partito imperiale» (Cappelletti, 1986 Carcione, Pietro da Salerno e la sua missione presso l’imperatore bizantino Michele VII in Pietro da Salerno, 1986, pp. 65-92 ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] non fu casuale, ma il segno dell'interesse da parte bizantina, e in particolare della corte imperiale, verso i testi occulti salita sul trono imperiale di Andronico I Comneno, L. era ancora a Costantinopoli agli inizi del 1183, quando ricevette la ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] e per la competenza nelle questioni aperte con la Chiesa bizantina, fu di nuovo inviato nel collegio di Napoli, per a Roma per un incarico pastorale tra i connazionali, era indispensabile precisare il rapporto che avrebbero dovuto instaurarvi con la ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] cammino verso Costantinopoli.
Convertitosi al cristianesimo nell'864 entrando subito nella sfera d'influenza della Chiesa bizantina, Boris era però ben presto entrato in contrasto con il patriarcato di Costantinopoli, non trovando in esso le risposte ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] i vescovi soggetti alla giurisdizione della Chiesa di Roma, era tenuto a deporre per l'occasione sulla tomba di XVI, Paris 1970, coll. 911-914; A. Guillou, L'Italia bizantina dall'invasione longobarda alla caduta di Ravenna, in Storia d'Italia (UTET ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...