storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] basata su un’organizzazione di tipo tribale il cui primo nucleo era nelle comunità familiari o gana, e in cui ogni tribù formazione di un nuovo ceto amministrativo (i gastaldi); i bizantini rimanevano ancorati alla corte di Ravenna, ma erano ormai ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] Efeso con l'espressione "anno elapso", e il concilio si era svolto tra il giugno e l'agosto del 431. Il dell'epoca di Sisto III (432-440), "Corsi di Cultura sull'Arte Ravennate e Bizantina", 10, 1963, pp. 67-80, 81-101; R. Krautheimer, Roma. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] una nuova area d’insediamento piena di attrattive: l’Italia era ben nota ai guerrieri longobardi perché alcuni contingenti vi avevano combattuto nel corso della guerra goto-bizantina ed erano stati fatti stanziare da Narsete nel Beneventano e in ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] di Ostrogoti con a capo il "comes" Pitzia. L'intento era quello di irrobustire le frontiere orientali conquistando la bizantina Sirmio e fu perseguito fino a quando l'imperatore bizantino rimase impegnato nella guerra contro i Persiani. Quando questa ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] , affermava esattamente la stessa cosa: il moderno concetto di Stato era ultimamente frutto del deismo (per il quale Dio non si cura ariani dovessero diventare i teologi della corte bizantina. La dottrina ortodossa della Trinità minacciava seriamente ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] la fine delle persecuzioni hanno esagerato l’idea del passaggio da un’era a un’altra48. Già nel II secolo tanti cristiani, sia laici né retrospettivamente come la prima tappa della storia bizantina dei rapporti Stato-Chiesa) ma più concretamente ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] definitivamente il progetto d'alleanza matrimoniale franco-bizantina concepito da Lotario e dall'imperatrice Teodora fare in modo che fosse restituito a E. il suo tesoro, che era stato fatto sparire da S. Salvatore a Brescia all'epoca del passaggio ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] il modello di governo del mondo cristiano prefigurando così, almeno in senso negativo, la modernità.
In origine il cesaropapismo erabizantino, e forse, come vedremo, Federico II lo fece rivivere, o gli conferì un tono particolare, tramite il ritorno ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] . Proprio all'indomani della stipulazione del pactum con Venezia era ritornato a Roma, reduce dalla sua missione presso l'imperatore bizantino, quel Domenico Veneticus che era partito nell'estate, latore di controproposte inaccettabili per Ottone ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] tra lui ed il papa Stefano II (o III) per il dominio sull'Esarcato e sulla Pentapoli sottratti alla sovranità bizantina, si era concluso con l'umiliazione dei Longobardi a seguito dell'intervento militare del re dei Franchi Pipino in difesa delle ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...