COSTANZA/ANNA, IMPERATRICE DI NICEA
GGian Luca Borghese
Figlia dell'imperatore Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, sorella dunque di Manfredi, futuro re di Sicilia, C. nacque intorno al 1231. [...] esso formalmente dipendenti quali il Regno di Tessalonica ed il principato di Acaia (v. Impero bizantino). In Occidente, il pontefice romano era ufficialmente il protettore del nuovo sistema politico latino orientale, mentre Federico II lo avversava ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] partecipare della rinnovata armonia tra Longobardi, G. era riuscito a ricomporre le relazioni con Capua fatti è solo probabile) con la dismissione della titolatura patrizia bizantina. Forse sullo scorcio degli anni Venti l'alleanza stipulata da ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] le loro imprese emergono dagli scritti di tradizione romano-bizantina: nella seconda metà del V secolo la Historia fermata da Ricimero. A ogni modo, la presenza vandala nel Tirreno era ormai consolidata, dato che anche le Baleari e le altre ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] sul trono beneventano, la situazione politica interna ed esterna al Ducato era quanto mai fluida. La campagna militare condotta non molti anni prima dall'imperatore bizantino Costante II, che tanto aveva inciso sulle questioni politiche e sulle ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] principale, l’arco riflesso che, rafforzato da lamine d’osso, era più forte e più grande di qualsiasi altro tipo e poteva quindi e Costantino IV (668- 685) si trovano frequentemente monete bizantine d’oro e d’argento, le quali permettono di datare ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] La diffidenza politica verso l'importante centro costiero era stata spesso superata dall'insofferenza per le sue G. si trattava infatti di sottostare al riconoscimento dell'autorità bizantina, come si rileva chiaramente da un documento ben più tardo, ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...]
La Basilica VI situata nella necropoli scavata nel 1953-1955, appartiene all'epoca bizantina (tombe datate all'età di Giustiniano); è a pianta basilicale a cinque navate, ma vi era al centro una cupola. Anche qui di fronte all'abside occidentale, in ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] 476).
In quello stesso torno di tempo sappiamo che G. era coniugato con una non meglio identificata Purpura (Codex diplomaticus Cavensis, corte orientale comportò l'intervento del comandante bizantino Basilio Argiro, che nell'ottobre 1011 entrò ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] lui detronizzato. Il legame con una delle case imperiali bizantine diede grande lustro ai signori di Tenda che da di Savoia, riconoscendolo loro signore. Lamberto Grimaldi, che si era inutilmente rivolto per aiuti a Milano, riuscì comunque a rientrare ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Ultimo principe longobardo di Benevento, sesto di questo nome, fu associato al trono dal padre Pandolfo (III) nell'agosto o settembre 1038.
In quell'anno Guaimario (IV) di [...] e il nonno nell'esercizio del governo. La situazione era però definitivamente mutata: nel 1060 l'anziano Pandolfo ( 1907, pp. 120-123; G. Gay, L'Italia meridionale e l'Impero bizantino. Dall'avvento di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867-1071 ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...