Benedetto I
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio. Nulla si sa di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Durante il suo breve pontificato egli [...] dell'autorità papale nella successione degli arcivescovi della capitale politica dell'Italia bizantina, al quale va attribuito innegabilmente un grande rilievo, perché esso era certo in rapporto con la lotta tenacemente condotta dai papi contro il ...
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DEODATO
Gerhard Rösch
Nacque in data imprecisata da una famiglia tribunizia veneziana di Cittanova, figlio di quell'Orso che fu elevato doge dai Veneziani nel 726, per essere ucciso nel 737, durante [...] fine del suo governo l'esarcato di Ravenna non esisteva più; Venezia era l'ultimo residuo del dominio bizantino nell'Italia settentrionale. Ma anche la sovranità imperiale sul ducato era più teorica che effettiva. I successori di D. provenivano tutti ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Primo doge di Venezia di tale nome, ebbe un governo brevissimo (solo cinque mesi, dal 17 aprile al 18 sett. 887), ma assai significativo per la storia [...] dal doge stesso, detentore dell'esercizio della sovranità, come era stata fino a quel momento la prassi mediante l' , le insegne ricordate da Giovanni diacono hanno una origine bizantina).
Il populus da questo momento non sarà più semplice adstans ...
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PLATO
Margherita Elena Pomero
– Non è nota la data di nascita di questo ufficiale bizantino, di presunta origine grecofona, attivo nei decenni centrali del VII secolo.
Le informazioni concernenti la [...] p. 337.
L.A. Muratori, Annali d’Italia dal principio dell’era volgare sino all’anno 1500, IV, Milano 1744, p. 97; 165, 273; J. Ferluga, L’esarcato, in Storia di Ravenna, dall’età bizantina all’età ottoniana, II, 1, a cura di A. Carile, Venezia 1991, ...
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DELFINA, Calociro
Vera von Falkenhausen
Apparteneva a una famiglia, forse di origine armena, i cui membri avevano più volte ricoperto alte cariche civili e militari nell'amministrazione bizantina nel [...] in Italia nella primavera del 982. L'11 giugno 982, quando cioè Ottone II si era già trasferito in Calabria, il D. recuperò al governo bizantino la città di Bari che gli fu consegnata dai fratelli Sergio e Teofilatto (non ulteriormente identificabili ...
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GIOVANNI
Ulrich Schwarz
Secondo duca di Amalfi di questo nome, figlio del duca Sergio (III) e di sua moglie Maria della casa dei principi di Capua.
G., che regnò con varie interruzioni dal 1029 al 1068-69, [...] figlio Sergio (IV) e nello stesso tempo ricevette dalla corte bizantina il titolo di "patricius". Nell'aprile o nel maggio madre Maria e a Manso (II). Di questo nuovo cambiamento era ancora responsabile Pandolfo (IV), che aveva perso il dominio di ...
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DA VERONA, Giberto
Anthony Luttrell
Nacque da Guglielmo, uno dei terzieri ("dominatores tertie partis") del Negroponte, la classica Eubea, e da Elena di Monferrato.
Il padre del D., Guglielmo, era figlio [...] un cavaliere della città di Caristo, di origine italiana che era al servizio del Da Verona. Quest'ultimo e suo zio di I.Bekker, 1,Bonn 1835, pp. 331-336, 410-413; N. Gregoras, Bizantina historia, a cura di L. Schopen, I,Bonn 1830, pp. 95 ss., 117- ...
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ATENOLFO (Atenulfo, Atinolfo, Adenolfo, Adenulfo)
Nicola Cilento
Nacque da Landenolfo, gastaldo di Teano, e fu nipote di Landolfo il Vecchio, gastaldo di Capua (815-843), che era stato l'iniziatore di [...] della Campaniá, i nipoti di lui, che egli era riuscito a tenere a freno, si combatterono accanitamente per secolo X. L'ascesa di A. non fu però senza contrasti, provocati dai bizantini che tentarono. di riprendere la città: uno dei figli di A. cadde ...
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TEODOSIO I (Flavius Theodosius)
Red.
Imperatore romano (Cauca, c. 347, Milano, 395). Figlio del magister equitum di Valentiniano, magister militum di Graziano, poi da questi creato Augusto il 19 gennaio [...] modello ai momenti più intensamente classicisti dell'arte bizantina. Teodosio ebbe una parte diretta nel promuovere quel panegirici vantavano le comuni origini iberiche dei due imperatori). Essa era sormontata da una statua stante di T., rivestita d' ...
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STRATIGOTUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura cittadina dotata di competenze essenzialmente giudiziarie, lo stratigotus era un ufficiale attivo soltanto in alcuni centri urbani, fra i quali Messina, Napoli [...] e Salerno (Il registro della cancelleria, 2002, p. 42).
Presente già in età normanna, e di evidente derivazione onomastica bizantina, compare come ufficiale cittadino durante la minore età di Federico II: è attestato a Messina, in Calabria (a S. ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...