BOIOANNE, Basileios
Vera von Falkenhausen
Fu dal settembre 1017 all'estate 1028 catapano bizantino nell'Italia meridionale. Il suo titolo ufficiale suonava (((((((((άριος κ((((ά(('((((ίας. Nulla si [...] della sua provincia. Con truppe italiane passò l'Adriatico, fece un'irruzione in Croazia, la cui importanza per i Bizantini si era accresciuta dopo la conquista del regno bulgaro, e inviò come ostaggi a Costantinopoli la moglie ed il figlio del re ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Spoleto di-questo nome, era figlio di Trasamondo conte di Capua, insediato da re Grimoaldo nel 663 come dux nel ducato di Spoleto; sua madre, di cui si [...] realtà si riferiscono ad una offensiva globale longobarda contro l'Italia bizantina. In questa situazione estremamente pericolosa per Bisanzio, il re longobardo era ovviamente riuscito a convincere i duchi dei grandi ducati meridionali ad attaccare ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Figlio di Matrona e di Docibile (I), ipato di Gaeta, che si era probabilmente impadronito del potere con la forza nell'866-867. La scarsità di documenti non permette di determinare [...] quote. Per esempio, per il casale di Dragoncello, che era di sua proprietà, nel 919 i fratelli Marino e Iubiano 1915, pp. 55-58; G. Gay, L'Italia meridionale e l'Impero bizantino. Dall'avvento di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867-1071), ...
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GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] per questo abilmente sfruttato l'esperienza e le capacità organizzative che i comandanti bizantini avevano saputo trasmettere agli Italici ormai da oltre un secolo. Si era nel 711, a pochi mesi dalla definitiva caduta dell'imperatore Giustiniano II ...
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PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] popoli, dall’altro argomentò che la nazione non era la semplice risultanza del numero dei residenti in un pp. 1-13; Curtea de Arges e le origini dell'arte rumena in Studi Bizantini, I (1924), pp. 294-309; San Francesco d'Assisi e la crisi religiosa ...
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DELLAPORTA, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Candia prima del 1346 da famiglia di origine italiana, forse genovese, che pare però ellenizzata, almeno a giudicare dal fatto che il D., in un suo componimento [...] a Methoni o dove il D. volesse. Allo Zeno era stato in precedenza ordinato di esercitare una forte pressione e inni a Cristo e alla Vergine sul modello della poesia religiosa bizantina. I versi del D. sono stati in parte pubblicati o tradotti ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] Italia bizantina dopo la riconquista da parte dell'imperatore Giustiniano, il governo della Sicilia era stabilì una tregua con i Longobardi, che garantiva ai domini bizantini nella penisola italiana una certa tranquillità e inviò un suo ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, secondo di questo nome, regnò insieme col padre Landolfo (I) e con il fratello Atenolfo (III) a partire dal 939. Risale a una data sicuramente [...] da Montecassino, motivata dal fatto che l'abbazia era stata posta fin dalla sua fondazione direttamente sotto la 1907, pp. 97-102; G. Gay, L'Italia meridionale e l'Impero bizantino. Dall'avvento di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867-1071), ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] 'esercito si ritirò in Africa. Il pericolo non era però del tutto scongiurato, perché i Saraceni avevano ancora le provincie napoletane, LXXVIII (1959), p. 28; G. Cassandro, Il Ducato bizantino, in Storia di Napoli, I, 1, Napoli 1969, pp. 120-123; ...
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CADALO (Cadalaus, Chadalo, Cadolah, Kadola)
Eduard Hlawitschka
"Dux Foroiuliensis" e "comes et marcae Foroiuliensis praefectus", il C. nei primi anni di governo dell'imperatore Ludovico il Pio (o almeno [...] dell'amministrazione dell'Italia.
Nell'816 comunque C. era sicuramente marchese del Friuli. Infatti quando all'inizio dell di febbri (la notizia, fornita da una tarda fonte bizantina, secondo la quale egli sarebbe morto combattendo contro Liudewit è ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...