GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] , ossia il restauro delle mura di Roma. È probabile che ciò gli fosse possibile perché ormai al papa era riconosciuta, dagli stessi funzionari bizantini residenti in Italia, un'autorità civica in Roma; la biografia di G. III mette in rilievo che l ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] più discussi provvedimenti da lui presi quand'era papa. Era già avanti negli anni allorché, scomparso , 107; Id., Appunti per la storia del Senato di Roma durante il periodo bizantino, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, XX (1951), 1-2, ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] un gruppo dell'aristocrazia contro il papa Benedetto VI. Questi era stato eletto un anno e mezzo prima, con l'appoggio provato dalla circostanza che il suo nome figurò nei dittici bizantini già all'epoca dell'uccisione di Benedetto VI (ibid.).
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] che l'esercito della lega - costituita dai principi di Capua, Salerno, Napoli, Gaeta, e con l'appoggio della flotta bizantina - si era mosso per accamparsi sulla riva sinistra del Garigliano, anche G. partì da Roma insieme con Alberico di Spoleto per ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] avuto sul rendimento dei patrimoni ecclesiastici la tregua tra Bizantini e Longobardi, ma soprattutto l'intima fedeltà di B marzo 604, e la consacrazione di B. V, la Sede apostolica era rimasta vacante ben quattro volte, ed ogni volta per un periodo ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] II, al monastero di S. Benedetto di Fleury. Il pontefice era stato infatti informato che nel corso di un sinodo tenuto a Orléans G. i rapporti tra la Chiesa romana e quella bizantina fossero, almeno momentaneamente, buoni. Lo scisma fu infatti ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] servendosi anche delle ostilità tra le fazioni romane, nelle quali era coinvolto il papa. Certo è che nel maggio del 974 Bisanzio, e ciò può avvalorare l'ipotesi di un'influenza bizantina sull'agitazione. Crescenzio di Teodora sembra che non patisse ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] finora distinte pur nell'ambito della dinastia ducale napoletana. Il caso di Giovanni XII non era, quindi, senza precedenti negli ex Ducati bizantini - ma Roma era sempre Roma. Il paramento del neo-imperatore il 2 febbraio 962 apparve ai presenti ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] , pp. 107-10, per la proposta di datazione). L'ambasceria romana latrice di altre lettere, che era passata in Bulgaria, rimase bloccata alla frontiera bizantina per quaranta giorni (primavera-estate 867), allo scadere dei quali le venne chiesto di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] (e delle scienze, ossia filosofia della Natura e quadrivio) era impartito nella Facoltà delle arti. Gli statuti parigini di arti arti e medicina sono: il passo esaminato nella lezione del giorno era letto dal maestro ad alta voce, 'come sta' (sicut ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...