Uomo politico italiano (Napoli 1925 - Roma 2023). Dirigente del PCI e poi del PDS, è stato deputato, presidente della Camera e ministro dell'Interno, oltre che presidente della commissione affari costituzionali [...] anni universitari a Napoli - dove, nel 1942, si era iscritto a Giurisprudenza - maturò i suoi interessi culturali, inizialmente con una tesi di economia politica sul mancato sviluppo industriale del Mezzogiorno dopo l'Unità e la legge speciale per ...
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Figlia (Kensington 1819 - Osborne House, is. di Wight, 1901) di Edoardo, duca di Kent, quartogenito di Giorgio III, e di Vittoria Maria Luisa, figlia di Francesco di Sassonia-Coburgo. Divenuta imperatrice [...] nella storia del suo paese. Il suo lungo regno fu caratterizzato dall'ascesa della borghesia industriale e dall'espansione oltremare ("era vittoriana"), ma anche da cospicui movimenti intellettuali e letterari.
Vita e attività
Appena diciottenne ...
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Pininfarina, Sergio. – Industriale e designer italiano (n. Torino 1926 - ivi 2012). Ha proseguito l’attività fondata nel 1930 dal padre Giovan Battista nel campo della progettazione e costruzione di [...] mondiale. Parlamentare europeo (1979-88), presidente dell’OICA (Organisation Internationale des Constructeurs d’Automobiles; 1987-89), presidente di Confindustria (1988-92) e della Banca CRT (2001-02), era stato nominato senatore a vita nel 2005. ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] gli stessi compiti anche se in origine la loro vocazione era prettamente antisommergibile: tutte sono dotate di uno o più elicotteri
Turbine a gas. - Di derivazione aeronautica o industriale, presentano notevoli doti di leggerezza, di compattezza e ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] in cui i mutamenti messi in atto dalla rivoluzione industriale si riflettono anche sull’editoria e, analogamente a quanto leggo, o sento dire “un effetto che l’autore non s’era immaginato”! Poveri innocenti! Per quelli che non conoscono né canto né ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] e perfezionò in seguito la sua istruzione grazie all'aiuto dell'industriale (e futuro suocero) A. Barezzi. Cominciò a comporre estetiche piuttosto alle opere musicali che ai libelli. Saldo era in lui il legame col passato, rappresentato in primis ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Barmen 1820 - Londra 1895). Collaboratore e amico di K. Marx, con cui scrisse Die heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der kommunistischen [...] realtà.
Vita e opere
Figlio di un industriale, crebbe in ambiente familiare politicamente conservatore e di tirocinio commerciale presso una fabbrica tessile di cui il padre era comproprietario. Questo soggiorno in Inghilterra fu basilare per la ...
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Architetto italiano (Novara 1927 - Milano 2020). Fin dalle prime opere, che si inseriscono nel clima di recupero di valenze formali e tecniche di tradizioni precedenti il movimento moderno, il concettualismo [...] Territorio dell'architettura (1966), Il disegno del prodotto industriale (1982), La città visibile (1993), Le scarpe (2012), Il possibile necessario (2014) e Quando il moderno non era uno stile (2018).
Opere
Tra le sue realizzazioni, oltre a quelle ...
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Uomo politico brasiliano (n. Garanhuns, Pernambuco, 1945). Iniziò molto presto (1966) a interessarsi ad attività sindacali nella fabbrica in cui lavorava. Eletto presidente delle associazioni dei lavoratori [...] diretta del presidente del Brasile dopo 29 anni di dittatura, S., che si era candidato, venne sconfitto da F. Collor de Mello, poi deposto nel 1992 di fare enormi passi avanti. Sul piano industriale è stata realizzata una politica di forti incentivi ...
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Chimico (Londra 1838 - Sudbury 1907). P. si può considerare il fondatore dell'industria delle sostanze coloranti artificiali. Nel 1856, ossidando l'anilina con bicromato potassico, ottenne una sostanza [...] nel mettere a punto, per la prima volta e su scala industriale, metodi di sintesi usati fino ad allora solo in laboratorio e trovò struttura delle molecole esaminate, ma la tecnica sperimentale era allora troppo complessa per poter entrare nell'uso ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
grosso1
gròsso1 agg. [lat. tardo grŏssus]. – 1. In senso relativo, di oggetto che ha una certa grossezza (la quale è precisata da un’espressione numerica, o è genericamente determinata da un avverbio o da una similitudine): un volume g. tre...