Regione dell’Italia meridionale (4460 km2 con 300.516 ab. nel 2020, ripartiti in 136 Comuni; densità 67 ab./km2). Bagnato a NE dall’Adriatico, si estende tra questo e la dorsale appenninica, della quale [...] Tale incremento riguardava in particolare i capoluoghi e alcuni centri industriali, come Termoli (+45,9%) e Venafro (+43, del Matese e all’Adriatico. Nel 12° sec. il M. era il più esteso Stato continentale della monarchia di Sicilia; alla morte di ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] settembre 1831. V. divenne allora un forte centro industriale, difeso con barriere doganali dalla concorrenza dell’Occidente e distruzioni: alla fine dell’anno l’85% della città era in rovina. L’esercito sovietico e le truppe polacche combattenti ...
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(ted. Zürich) Città della Svizzera (365.132 ab. nel 2009), capoluogo del cantone omonimo, principale centro della Svizzera per popolazione, all’incrocio di importanti vie di comunicazione stradali e ferroviarie. [...] sec., cioè all’epoca in cui a Z. erano confluiti i protestanti fuggiaschi da Locarno (1555), si era avuto l’inizio di un’attività industriale in senso moderno; lo sviluppo di questa attività fu poi favorito dalla concessione di asilo provvisorio agli ...
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(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] della seta avviò la città al suo grande sviluppo industriale, tutelato dal 1320, con la prima organizzazione del Durante le guerre napoleoniche fu occupata dagli Austriaci.
La città romana era sulla collina di Fourvière (Forum Vetus): il cardo e il ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] 18° sec. la sua massima estensione prima del moderno sviluppo industriale e commerciale. Il terremoto e il maremoto del 1755 rasero apprestamenti sottostanti). Nel 457 L. (che già nel 357 era sede episcopale) fu conquistata dagli Svevi, poco dopo dai ...
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Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] antica arcidiocesi spagnola.
Di origine greca o fenicia, T. era il più importante centro della Carpetania quando nel 192 a.C degli ebrei determinò però la decadenza dell’attività industriale cittadina; poi, centro della rivolta dei Comuneros ...
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Kiev (ucr. Kyiv, Kiiv) Città capitale dell’Ucraina (2.967.360 ab. nel 2020). Capoluogo dell’oblast´ omonima (28.131 km2 con 1.781.044 ab. nel 2020). Si estende su un ripiano terrazzato sulla riva destra [...] come mercato agricolo, di pellicce e di legname, poi come centro industriale. La città è costituita da 3 parti: una antica, sulle .
La località in epoca scitica (7°-6° sec. a.C.) era già sede di un centro commerciale sul Dnepr, in attivi rapporti con ...
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(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] non solo le funzioni di servizio, ma anche la produzione industriale (in particolare per i settori chimico, tessile, meccanico, metà del 15° sec., alla fine del secolo era una delle principali piazzeforti della regione e importante centro ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] del capitale mobiliare, censita come classe dei ‘cavalieri’: appaltatori, esattori, commercianti (il commercio era vietato ai senatori) e industriali, un ceto destinato a divenire, per secoli, quello dominante e caratteristico della società romana ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] dell’Unione Europea. La popolazione, che all’inizio del 18° sec. era di circa 20 milioni di ab., al censimento del 1801 risultò, all radicale processo di rinnovamento e potenziamento sia nel campo industriale sia in quello agricolo, che l’ha portata ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
grosso1
gròsso1 agg. [lat. tardo grŏssus]. – 1. In senso relativo, di oggetto che ha una certa grossezza (la quale è precisata da un’espressione numerica, o è genericamente determinata da un avverbio o da una similitudine): un volume g. tre...