Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] Cortes di Tomar (1581).
L’unione di tutti i regni iberici era divenuta un fatto compiuto, ma con la sottomissione del P. alla de Cristal (D. Tillen Jones, per la prima esposizione industriale,1865).
Tra gli scultori furono attivi S. d’Almeida, A ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] crisi, e a piccole e medie imprese, ubicate nelle zone industriali di Partanna-Tommaso Natale (a N) e Brancaccio (a programmatico e non su logiche partitiche, in cui al primo posto c'era la questione della lotta alla mafia.
Gli anni 1990 e il ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] città, a livello nazionale, con la più alta aspettativa media di vita: nel 2013 era di 81,3 anni per gli uomini e 85,9 per le donne, 1,3 anni industriale a Sesto Fiorentino voluta da Giovanni Ginori, che dell'industria artigianale di alto livello era ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] annuo ha avuto però una dinamica assai varia nel corso del tempo: era appena dell’8,5‰ nei primi decenni del 19° sec., raggiunse da K. Klint e in quello urbanistico, dell’edilizia residenziale, industriale e scolastica da K. Ficker, C.F. Møller, A. ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] alabastro. La fornitura dell’energia per le attività industriali si è basata tradizionalmente sul carbone, con un delle Odi di Orazio) e G. Kvitka. Intanto a Kiev era succeduta come nuovo centro della cultura nazionale Char´kov, divenuta sede ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] ma è ridotta da un’intensa emigrazione). La popolazione bulgara si era fortemente accresciuta fra il 1880 e il 1950, passando da ) e in quello della Mariza (riso); le piante industriali (tabacco, girasole) nelle regioni meridionali trace e macedoni. ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] del 18° sec. la maggiore redditività delle produzioni industriali, il più facile accesso ai servizi e il Francia.
A. Centrali
Mentre in età imperiale romana la Rezia Coirese era stata un antemurale contro i barbari, in età gotica fu lasciata ai ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] Sarroch, nonché numerose altre industrie che andarono a costituire l'enorme agglomerato industriale di Macchiareddu-Grogastu. In questi anni C., che già a partire dal dopoguerra era divenuta meta di una costante ondata migratoria dal resto dell'isola ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] tasso d’inflazione raggiunse valori a tre cifre e la produzione industriale e agricola si paralizzò. Le già modestissime condizioni di vita sotto la spinta slava nei primi secoli della nostra era. Studi linguistici condotti su testi orali raccolti nel ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] litas come valuta nazionale, si è assistito a un calo della produzione industriale (−40% tra il 1992 e il 1995) e a un dei principi moscoviti. Nel 14° sec., dunque, la L. era uno Stato sovranazionale con popolazioni slave e ortodosse; i suoi sovrani ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
grosso1
gròsso1 agg. [lat. tardo grŏssus]. – 1. In senso relativo, di oggetto che ha una certa grossezza (la quale è precisata da un’espressione numerica, o è genericamente determinata da un avverbio o da una similitudine): un volume g. tre...