VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] colonia, certo prima del 60 a. C.; dapprima colonia latina, era al tempo della fonte di Plinio colonia Civium Romanorum. Distrutta da Pompeo , sotto gli Arabi acquistò grande importanza commerciale e industriale. Capitale di uno dei regni di "Taifas" ...
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LINEA DIFENSIVA
Vincenzo LONGO
. Nel periodo compreso fra le due guerre mondiali fattori di carattere politico e tecnico indussero gli stati continentali europei a costruire nuovi sistemi difensivi [...] vittoria del 1918 e aventi notevole valore minerario, industriale ed agricolo, quali il bacino lorenese e la Fra la Mosella e il Reno, la densità media delle opere, che altrove era di circa 50 per chilometro, si elevava al triplo. Le opere (alcune ...
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ZAIRE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, I, p. 675; congo, App. III, I, p. 419; zaire, App. IV, III, p. 865)
È uno dei più vasti stati dell'Africa; [...] inefficaci tutti i tentativi per migliorare ed estendere la produzione industriale, che potrebbe beneficiare di una vasta gamma di materie 3 unità per un dollaro). Mobutu, che si era distaccato dalla gestione corrente degli affari isolandosi per ...
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MANCIURIA (XXII, p. 88; App. I, p. 816)
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Ordinamento interno. - Il territorio di quello che è stato il Man-chou-kwo, o Impero Mancese, creato [...] , dovuto alla demolizione sistematica di impianti industriali che ì Russi hanno trasferito in Siberia riserve strategiche ancora intatte.
L'avanzata russa procedeva con maggiore rapidità; Solun era raggiunta la sera del 14, Po-ko-tu e Cha-lan-tun, ...
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ISTITUZIONI, Riforma delle
Sergio Bartole
La riforma delle istituzioni in Italia. - Agli esordi dell'esperienza repubblicana in Italia il tema della riforma delle i. si presenta anzitutto come quello [...] sua complessità, da una moderna società industriale (quando non addirittura post-industriale). D'altra parte, le vicende mantenuto e intendeva mantenere il sistema vigente di governo, vi era chi vedeva con favore (i partiti di sinistra) il progressivo ...
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WITTE, Sergej Jul′evič
Fritz Epstein
Uomo politico russo, nato il 17 giugno 1849 a Tiflis, morto il 13 marzo 1915 a Pietrogrado. Entrato nell'amministrazione delle ferrovie di Odessa, nel 1885 fu chiamato [...] nella carica di ministro delle Finanze. La sua nomina iniziò l'"era Witte" nella storia dell'economia russa.
Nella sua qualità di conseguenza la fomazione di un proletariato urbano industriale incline alle influenze socialiste e rivoluzionarie, ...
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PANEUROPA (XXVI, p. 189)
Francesco CATALUCCIO
Con il "Manifesto europeo" redatto il 21 gennaio 1931 dalla Commissione della Società delle Nazioni si concluse in modo negativo l'unica iniziativa politica [...] perché mancava una maturazione psicologica e politica favorevole al federalismo. Era lo stesso motivo per il quale non usciva da un' dal monetario al doganale, dall'emigratorio all'industriale, esaminando i dati politici del particolare momento ...
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YEMEN, Repubblica Democratica Popolare
Paolo Minganti
Stato indipendente dal 1967 con il nome di Repubblica Popolare dello Yemen Meridionale, ha assunto l'attuale denominazione nel 1970. Ha una superficie [...] tasso di accrescimento annuo della popolazione (media 1970-74) era superiore al 3%, ma i valori presentano una tendenza al delle principali correnti di esportazione del paese). L'attività industriale è molto carente e, in pratica, concentrata nella ...
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HEATH, Edward Richard George
Alfredo Breccia
Giuliano Caroli
Statista inglese, nato a Broadstairs, nel Kent, il 9 luglio del 1916. Educato alla State Grammar School di Ramsgate e al Balliol College [...] politica laburista per cinque anni e dopo che questa si era mostrata incapace di risolvere i gravi squilibri dell'economia inglese, lo portasse a criticare certi aspetti del capitalismo industriale moderno, le crescenti tensioni sociali (il grave ...
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WILSON, James Harold
Alfredo Breccia
Giuliano Caroli
Uomo di stato inglese, nato a Huddersfield l'11 marzo 1916. Figlio di un chimico industriale dello Yorkshire, frequentò la Grammar School di Wirral [...] all'opposizione, alla guida dei laburisti. Negli anni successivi, l'atteggiamento contrario all'ingresso inglese nel MEC, che pure era stato uno dei punti fermi della sua politica di governo, ha caratterizzato l'azione di W.; ma il primo ministro ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
grosso1
gròsso1 agg. [lat. tardo grŏssus]. – 1. In senso relativo, di oggetto che ha una certa grossezza (la quale è precisata da un’espressione numerica, o è genericamente determinata da un avverbio o da una similitudine): un volume g. tre...