I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] essere?»55.
Un altro spazio e un altro tempo della fede era quanto la coscienza opponeva nella controversia con l’autorità; e si necessario:
«Poiché oggi, fra il turbinio della vita industriale, noi sentiamo nelle nostre anime fremere un più alto ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] di attacco pressoché subitaneo. In effetti, prima non c'era affatto cultura; 'ora' (anche se è impossibile posizionare da Homo sapiens, si ascrivono in buona parte il complesso industriale musteriano (Le Moustier, Paleolitico medio) e, soprattutto, ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] un minimo di 42% nel 1922. Per le casse della Sicilia il rapporto era del 99,8% nel 1905 e 89,3% nel 1909; in quelle marchigiane di promozione da parte delle casse di attività agro-industriale. Un altro avvenne per conto della Cassa rurale di ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Cinisello Balsamo. È il segno di un cambio di passo industriale e politico che non lascerà la famiglia di don Alberione fonti che trasmettono un Gesù che parla. Inchiesta su Gesù. Chi era l’uomo che ha cambiato il mondo, edito da Mondadori nel 2006 ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] al funzionamento della monarchia assoluta o, più tardi, alla formazione di una società industriale. Tuttavia la limitazione alla contemporaneità non era affatto costitutiva della loro impostazione: se le 'leggi' della produzione e della distribuzione ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] queste cifre danno immediatamente l'idea delle dimensioni industriali assunte nel giro di pochi decenni dalla nuova quindi di perpetuare quell'idea di perfezione che il pubblico si era fatto di lei. Nell'evoluzione ‒ anche se sarebbe più esatto ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] di dimensioni poco più grandi del naturale di allora, quando l'altezza media era 150 cm, e mostra l'atleta al termine della corsa, con il , in conseguenza delle innovazioni introdotte dalla Rivoluzione industriale, fra cui figura anche, a causa della ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] -Simon che la vera rivoluzione del tempo non era stata la Rivoluzione francese, rivoluzione soltanto politica, ma la rivoluzione industriale, onde soltanto nel pieno sviluppo della società industriale (e non nella sostituzione di un regime politico ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] e l’impiego di tecnologie a carattere scientifico sempre più accentuato, si stava entrando nella seconda rivoluzione industriale, e c’era quindi bisogno di un capitale umano adeguato ai processi in atto, per potervisi inserire come paese, in ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] soprattutto nel Nord, tanto l’incipiente sviluppo industriale quanto il crescente processo di urbanizzazione, considerati al passato, risultava difficile da accettare. A quel punto, non vi era via d’uscita se non quella di provare a ‘convivere’ con ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
grosso1
gròsso1 agg. [lat. tardo grŏssus]. – 1. In senso relativo, di oggetto che ha una certa grossezza (la quale è precisata da un’espressione numerica, o è genericamente determinata da un avverbio o da una similitudine): un volume g. tre...