LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] capitalismo, prima della piena affermazione della rivoluzione industriale, sono prevalentemente città di consumatori. Nella di lusso. Inoltre Bortkiewicz corregge un errore in cui era incorso Marx quando, determinando il saggio medio del profitto ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] al limite, addirittura fuorviante. Altrettanto poco condivisibile era, di conseguenza, la possibilità d'interpretare le sistema al punto che l'economia dell'impresa e l'economia industriale rappresentano due momenti d'uno stesso campo di ricerca. L' ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] La Gina risponde e quindi chiama Montale, che si alza - il telefono era di quelli appesi al muro - e parlotta in francese: "Oui, merci. totalizzate; e il Campiello, istituito nel 1962 dagli industriali veneti, e che si avvale di una giuria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] ‘prima repubblica’).
A partire dalla caduta di Giustiniani nel 1963 iniziò la decomposizione di quel colosso industriale che era stato la Montecatini. A ogni cambio di proprietà si realizzarono gravi perdite di competenze e riorientamenti strategici ...
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Francesco Galgano
Mario Carta
Diritto societario
Business as usual
Riforme di diritto delle società a confronto
di Francesco Galgano
10 gennaio
Il Consiglio dei ministri vara due decreti legislativi [...] residua tentazione dirigistica implicita in un sistema, qual era ancora quello anteriore, che rimetteva al legislatore, piuttosto del processo produttivo o una distinta forma di utilizzazione industriale di una medesima sostanza base e così via, ma ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] sociale’ integralmente funzionale alle esigenze organiche della società industriale – o di Max Weber (1854-1920) – bastava avere a cuore le buone sorti della società. La fede era irrilevante.
La svolta è capitale: quelle parole parlavano di cose del ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] consolidate, sviluppatesi ai tempi della prima Rivoluzione industriale. Su queste ultime si sa ormai tutto verso, che egli non appartenga al mondo. Al mondo che, nel passato, era stato il suo mondo. A un tratto egli si scopre privo di protezione, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] inizio del XX secolo.
Già tra Settecento e Ottocento si era fatto appello alla scienza e alla tecnologia per far fronte alle presto esaurito, definì quello di Haber come il metodo industriale più promettente per estrarre l'azoto dall'atmosfera.
Dopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] 1929) di Enzo Bonaventura (1891-1948) e Psicologia e tecnica industriale (1942) di Alberto Marzi (1907-1983).
Per Croce e anche l’opera di Roberto (Bobi) Bazlen (1902-1965), che era stato in analisi da Weiss. Bernhard e Bazlen furono gli ideatori ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] da Social statics (1850), sostenne che la moderna società industriale è più benefica verso i suoi membri delle antiche, 'evoluzionismo può dar vita a una morale secolarizzata.La questione era tanto importante che a essa si applicò lo stesso Darwin, ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
grosso1
gròsso1 agg. [lat. tardo grŏssus]. – 1. In senso relativo, di oggetto che ha una certa grossezza (la quale è precisata da un’espressione numerica, o è genericamente determinata da un avverbio o da una similitudine): un volume g. tre...