Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] Dunque, dal punto di vista strettamente quantitativo, l'era della concentrazione metropolitana appare pienamente in atto, tanto malamente riforniti da autocisterne, mentre gli scarichi industriali e il traffico veicolare rendono l'aria irrespirabile ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] 1 e il 6%, e per il resto da rame. Questa lega era colata a una temperatura di circa 1100 °C. I fonditori sapevano valutare 1958.
‒ 1976: Gimpel, Jean, The medieval machine. The industrial revolution of the Middle Ages, New York, Holt, Rinehart and ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] ). Altrove, poiché l'emergente classe mercantile era considerata con favore dalla nuova religione, comparvero moschee collegate con l'organizzazione corporativa assunta dall'attività economico-industriale. Alla diffusione delle moschee non legate al ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] e razionalmente flessibile - come quello bizantino, quasi 'industriale' - implica l'uso di matrici uniche, dalle legno con un rivestimento in rame dorato (1322), ma poi si era decisa a favore della più impegnativa versione in bronzo. Il lavoro, che ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] serie, l'organizzazione delle maestranze è di tipo industriale, l'apporto degli operai qualificati è limitato e 216 d.C.), e si è calcolato che nei quattro anni finali era impegnata una maestranza di 7200 uomini per la produzione dei materiali e ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] di Olimpia: lungo circa 200 m e largo 30, il celebre impianto era in grado di contenere fino a 40.000 spettatori. Il suo nome, è di ordine tecnologico e ha origine nella rivoluzione industriale, che solo all'inizio del Novecento comincia a incidere ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] la natura come altro da sé o come totalità nella quale era immerso. L'idea del territorio come puro supporto è un'idea misura (v. Attali, 1983). Al potere dell'economia industriale corrisponde il tempo meccanico e ripetitivo degli orari e dei ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] 1864 Fustel de Coulanges che «la città nei primi tempi non era affatto un luogo di abitazione, ma il santuario in cui siedono senza che nessuna delle difficoltà poste dall’eredità della città industriale sia stato risolto. La città infinita non è, ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] comunitaria dell'organizzazione sociale - a una concezione 'specializzata'. Nelle società immediatamente precedenti a quelle industriali, abitare era ancora un'esperienza complessa, che si integrava con i diversi aspetti dell'esperienza sociale e ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] modo perentorio e umoristico Duchamp stabilisce che l'oggetto industriale, quale la ruota di una bicicletta, se esposto fosse un terribile assassino che aveva venduto l'anima al diavolo ed era stato tradito dal figlio (che si vede dipinto a lato).
Il ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
grosso1
gròsso1 agg. [lat. tardo grŏssus]. – 1. In senso relativo, di oggetto che ha una certa grossezza (la quale è precisata da un’espressione numerica, o è genericamente determinata da un avverbio o da una similitudine): un volume g. tre...