GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] la varietà degli interessi.
Nel 1883 intervenne infatti sul problema delle scuole industriali (all'epoca era membro del Consiglio direttivo delle scuole industriali del Regno), quindi, negli anni successivi, sulla legislazione sugli infortuni sul ...
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BIANCHI, Edoardo
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 17 luglio 1865 da Luigi e da Antonietta Conti, in una famiglia di povere condizioni. Il padre, infatti, nel 1859 aveva avuto distrutto, per rappresaglia [...] della guerra, il 2 luglio 1946, a Varese, quando si era appena delineata un'operazione finanziaria di salvataggio, mediante l'emissione ), n. 3. pp. 171 s. Per l'attività industriale si veda, nell'Archivio storico della Camera di commercio industria ...
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macchina a vapore
Leopoldo Benacchio
Un’invenzione che ha cambiato la storia
La macchina a vapore è un sistema per produrre lavoro meccanico a spese dell’energia termica. Anche se le attuali macchine [...] il moto del pistone verso l’alto, sia dall’alto, quando il pistone era giunto al massimo della sua corsa, per agevolarne il ritorno verso il basso della camera.
La rivoluzione industriale
Fra la metà del 18° secolo e il 1830 circa si sviluppò, a ...
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LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] una domanda in forte crescita, che la Cargnel non era più in grado di soddisfare da sola. Sin dall' pp. 87-121; L. Manfroi, L'evoluzione storica di un comparto industriale: l'occhialeria cadorina, tesi di laurea, Università degli studi di Padova ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] si debba attuare, e fino a qual punto»; perché era una forma di libertà che aveva bisogno, «come tutte vedano le più ampie e sistematiche ricostruzioni di G. Gabriele, Elites industriali e politiche in Terra di Lavoro tra restaurazione e Regno d’ ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] di lavorazione completo, in virtù del quale il suo stabilimento era in grado di portare a termine i più complessi arredamenti 1902; V. Pica, Mobili siciliani nuovi, in Arte italiana decorativa e industriale, XII (1903), 2, pp. 13 ss.; A. Melani, L' ...
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FERRARIS, Erminio
Enzo Pozzato
Nacque a Ronco Scrivia, presso Genova, il 15 febbr. 1852, da Luigi, ingegnere ferroviario, e da Giuseppina Defiori. Compiuti gli studi medi. si trasferì in Sardegna, ove [...] precedentemente adottate. L'idrovaglio ideato dal F. era costituito da un tubo orizzontale attraverso il quale si 14 ss.
Da citare sono anche i seguenti brevetti di privativa industriale del F. relativi alla metallurgia dello zinco, per non parlare ...
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PICCINELLI, Pietro Bortolo
Giancarlo Beltrame
PICCINELLI, Pietro Bortolo (Piero). – Nacque a Scanzo, piccolo borgo vicino Bergamo, il 28 luglio 1865, unico figlio maschio di Giuseppe, imprenditore del [...] in Italia a fine Ottocento. Come il klinker anche il gres era da sempre importato dal Nord Europa fino a quando, grazie 5.000.000 di lire, Piccinelli proseguì nel suo progetto industriale con l’inaugurazione dello stabilimento di S. Stefano di Magra ...
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PATTISON, Giovanni
Nicola De Ianni
PATTISON, Giovanni (John). – Nacque a Newcastle, in Inghilterra, il 31 dicembre 1815, da Cristoforo. Non è noto il nome della madre.
L’essere concittadino degli Stephenson [...] il 50% in più di quanto impiegato nelle officine Guppy dieci anni prima.
L’affermazione di una nascente classe industriale in Italia era ostacolata, soprattutto al Sud, da questioni di carattere doganale e, comunque, dall’assenza di un ampio mercato ...
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ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] per superficie. Nei dieci anni che avevano seguito la fine del conflitto la ditta Alemagna era cresciuta notevolmente anche sul piano industriale. Mentre nel 1945 essa non figurava nemmeno tra le prime venti industrie dolciarie italiane per numero ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
grosso1
gròsso1 agg. [lat. tardo grŏssus]. – 1. In senso relativo, di oggetto che ha una certa grossezza (la quale è precisata da un’espressione numerica, o è genericamente determinata da un avverbio o da una similitudine): un volume g. tre...