L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] che il salmo 82 ricordava il primo dei tre assedi, mentre il secondo era stato oggetto del salmo 78, e del terzo, quello dei romani, aveva la profezia dell’abbondanza di cibo che contrassegnerà l’età messianica (v. 16), se a livello spirituale sta a ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] avrebbero generato una corrente dottrinaria eterodossa e messianica che si radicò soprattutto nelle regioni più periferiche propri luoghi di origine. Al centro di tale pratica vi era, in entrambi i contesti, il rapporto privilegiato fra discepoli e ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] identificazione con Cristo che conferisce a Iesi uno stigma biblico-messianico sulla scorta della pericope evangelica di Matteo 2, 6 pesanti armature che, presa la via del mare, vi si era immersa. Il mare, allora, aveva ribollito come se le armature ...
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MINOCCHI, Salvatore
Francesco Malgeri
– Nacque a Ortignano Raggiolo (Arezzo) il 26 ag. 1869 da Giacinto e Agnese Donati. A seguito della morte del padre, quando il M. aveva soltanto sei mesi, e delle [...] nuovo per mettersi in pace col pensiero moderno». Non era possibile negare i dogmi e poi accettarne le conseguenze, vale (ottobre 1903), Firenze 1904; Storia dei salmi e dell’idea messianica, ibid. 1904; Le profezie di Isaia, con una lettera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Egitto del Medio Regno
Emanuele Ciampini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo che segue l’Antico Regno costituisce una fase [...] accentrato dei sovrani della XII Dinastia. Così, un testo messianico come la Profezia di Neferti predice l’avvento di un le zone aride […].
Io ero ricco di grano del nord mentre il paese era nel bisogno, e mantenni in vita la [mia] città […].
Feci sì ...
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pace
Domenico Consoli
" Concordia e stabilità di rapporti " fra due stati o popoli o città o fazioni politiche, opposto a " guerra ": dimmi se Romagnuoli han pace o guerra (If XXVII 28); Cerca, misera, [...] sì come testimonia Luca evangelista. E però [che] pace universale era per tutto, che mai, più, non fu né fia, la la sua filosofia della storia, da una visione provvidenziale e messianica: nelle vicende dell'aquila imperiale l'opera di Augusto che ...
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missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] society, creata nel 1813). L’interesse per l’Oceania era stato suscitato dalle esplorazioni di J. Cook negli anni Settanta Alcuni elementi della religiosità cristiana, in particolare l’attesa messianica, si fusero con le culture indigene dando luogo ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] .C. di una comunità stabile, che nella prima età imperiale era integrata e numerosa, di circa trentamila persone. A questa diaspora passaggio alla modernità, è quello della vicenda messianica di Sabbatai Zevi, che nella classica interpretazione di ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] cristiane. Egli parlava alle plebi rurali un linguaggio ispirato, punteggiato da scoppi violenti, pervaso di attesa messianica. Non era, però, un sostenitore dell'azione immediata e diretta. La lunga dimestichezza con la sociologia evoluzionistìca lo ...
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escatologia
Dal gr. ἔσχατος «ultimo» e λόγος «discorso». Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche) che riguarda i destini ultimi [...] (Salmo 89) di cui la stessa II Epistola di Pietro si era valsa (mille anni in un giorno e un giorno in mille anni): mille anni fu la durata stabilita per il regno messianico intermedio, prima della parusia, in una dimensione escatologica nutrita di ...
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messianicita
messianicità s. f. [der. di messianico], non com. – Carattere messianico, per es. quello della predicazione di Gesù (in quanto egli si definiva il Messia e come tale era riconosciuto dai suoi discepoli), o in genere quello di...