MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] una Firenze di stampo pressoché puritano: figura tutta impeto religioso, tutta afflato mistico e attesa messianica, quale da lunga pezza non s'era più vista in Italia. Ma precisamente la scaturigine prima del movimento savonaroliano - l'aspirazione ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] tanta opulenza: e poiché un indice della potenza d'un monarca orientale era la numerosità del suo harem in quello di S. si contarono 1000 secondo l'antica speranza, figlio di David. Queste idee messianiche dei Salmi e il nome di Salomone sotto cui ...
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– Ebraismo e Stato d’Israele. Ebraismo e antisemitismo. Identità culturale e politica. Gli studi sulla Qabbālāh. Dalla Gĕnīzāh del Cairo alla Gĕnīzāh europea. L’estensione della ricerca in Europa e il [...] pubblicare una nuova edizione critica del Sefer ha-Bahir (che era stato oggetto della tesi di dottorato di Scholem, nel 1923), la pubblicazione di numerosi volumi di Scholem: L’idea messianica nell’ebraismo e altri saggi sulla spiritualità ebraica ( ...
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QABBĀLĀH (Cabala [pr. cabàla] o Cabbala)
Elia S. Artom
H Parola ebraica che significa propriamente "ricezione", e che si applica in genere a indicare il ricevimento che una generazione fa della tradizione [...] menzionate nella letteratura talmudica dei primi secoli dell'era volgare, col nome rispettivamente di ma‛ăsēh bĕrēshīt è da ricordarsi in Italia Leon Modena.
Anche il movimento messianico di Shabbĕtāy Ṣĕwī è in parte sotto l'influenza delle ...
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Il quadro di riferimento. Le tre parti dell’editoria libraria. Evoluzione recente e tendenze future. Orizzonti digitali. Bibliografia
Si può ragionevolmente ritenere che il millenario cammino del libro, [...] APR, contava per il 40% dei ricavi totali. Il restante 60% era equamente, 30 e 30, diviso tra education e trade. Nel 2013 l ’avvento della stampa a caratteri mobili. La prospettiva messianica e apocalittica più volte annunciata, spesso auspicata e ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] settembre 2001 è stato percepito come un evento epocale; la vera frattura era però avvenuta dieci anni prima con la g. del Kuwait e il Stati come meri strumenti della finanza multinazionale, sia messianica, che vede nel nuovo impero la levatrice di ...
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È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] gran parte scalpellata via quando cadde il rigoglio della speranza messianica. Ne rimangono però qua e là ruderi in cui si Lodi, e Ubertino da Casale). Personaggi la cui fama era fondata su singolari crudelta o devastazioni della cristianità erano a ...
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MORTO, Mare (XXIII, p. 899)
Harold Henry ROWLEY
I manoscritti del Mar Morto. - Antichi manoscritti di origine ebraica, scoperti a partire dal 1947 presso le rive del Mar Morto.
Le scoperte. - La prima [...] opera sadokita risulta che la setta aspettava che l'età messianica cominciasse 40 anni dopo la morte del Maestro. Tanto qui in essa un posto precisamente definito, ed ogni anno v'era un riesame dei membri che finiva nell'avanzamento di alcuni e ...
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Con questo nome sono designati gli aderenti al principale tra i partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell'età precristiana e al principio dell'età cristiana. Il problema dell'origine dei Farisei è [...] ingiustizie sociali e politiche saranno sanate con l'avvento dell'età messianica e con l'instaurazione del regno di Dio; e i credenze, i Farisei davano peso alle azioni: il loro non era un sistema di credenze religiose, ma piuttosto un sistema di ...
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È il profeta i cui scritti occupano il decimo posto nella collezione biblica dei cosiddetti Profeti minori.
Storia. - Pochissimo si sa circa la persona di A. Fuori del libro, che porta il suo nome, egli [...] 'Egitto (525 a. C.), verso la quale regione la Palestina era il necessario ponte di passaggio, una sequela di cattive annate con dalla lettera del testo ebraico per far risaltare il senso messianico, sono da consultare i varî commenti.
Bibl.: Per i ...
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messianicita
messianicità s. f. [der. di messianico], non com. – Carattere messianico, per es. quello della predicazione di Gesù (in quanto egli si definiva il Messia e come tale era riconosciuto dai suoi discepoli), o in genere quello di...