Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] per gli animali, come ne esistono tuttora in Birmania). Aśoka era abbastanza realista per rendersi conto che un simile ideale poteva 1222-1282); esso ha creato una comunità religiosa messianica che si dedica interamente all'attività politica, ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] si giungeva addirittura a parlare di ‛possesso') di tutti i beni messianici, di tutti i valori cristiani, di tutti i carismi dello se con evidenti ma spiegabili remore e paure - in un'era missionaria nuova, in cui si troverà impegnato a riprendere da ...
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Vedi Italia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Italia costituisce il quarto stato dell’Unione Europea (Eu) in termini di popolazione e ricchezza economica. In virtù della propria collocazione [...] media degli italiani: se nel 2002 la speranza di vita alla nascita era di 77,1 anni per gli uomini e 83 per le donne, di basso) respiro, ha portato a un’attesa quasi messianica della sentenza della Corte costituzionale investita da una richiesta di ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] ma associata a una connotazione di carattere escatologico (l'unità messianica di tutti i popoli secondo Is. 11, 1-16, Cristo e sei c. con candele di 8 libbre nel coro, dove era un altro grande c. in prossimità del sýnthronon. Non meno importante è ...
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Agostino, Aurelio
Gaetano Lettieri
In tutta l’opera di M., il nome di A. (Tagaste 354 - Ippona 430) compare solo nel frammento di traduzione della Historia persecutionis Africanae Provinciae del vescovo [...] difese gli avvertiscono con simili segni» (9).
Il Principe messianico
Discorsi I x 1-7 prospetta una gerarchia di valori episodi dell’Esodo citati da M., per concludere che «quella roccia era il Cristo» (1Cor 10, 4). Principe xxvi prospetta, così, ...
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Chiesa
Paolo Brezzi
Si potrebbe molto sbrigativamente affermare che D. ebbe della C. la concezione ortodossa vigente al suo tempo, accettò le dottrine ecclesiologiche elaborate dai pensatori cristiani [...] essendo il corpo mistico di Cristo (Mn III XIV 3).
Ma quella stessa C. era stata commessa dal fondatore a Pietro (Ep VI 3, Pg XXXII 129, Pd XI di un primo, lungo periodo (quello dell'attesa messianica) e punto di partenza del secondo, definitivo ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] stato folle allontanarsi, la speranza messianica nella rigenerazione cattolica della Francia, guerra russa "Hambourg" che giunse a Calais il 20 giugno. Il 24 giugno era a Parigi, dove il 7 luglio fu ricevuto freddamente in udienza da Luigi XVIII ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] coerente visione escatologica del tempo, coronata dall'attesa messianica della redenzione e del riscatto. Tale concezione soggetto a mutamenti. Come si vede, il tempo assoluto era un articolo di fede, la cui dissimulata natura teosofica affiora ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] periodo in cui agli ebrei, oltre ad altri compiti, era affidato quello di difendere una parte delle mura dagli di conforto nelle amarezze, di fuga dalla disperazione, di fiducia messianica in un avvenire che dovrà per forza di cose essere migliore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] visione buonaiutiana di san Paolo, che nelle Lettere del 1908 era invece stato presentato come il «primo grande corruttore del Vangelo l’esaltazione della grande rinascita cristiana nell’attesa messianica per la ‘terza età’ profetizzata da Gioacchino ...
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messianicita
messianicità s. f. [der. di messianico], non com. – Carattere messianico, per es. quello della predicazione di Gesù (in quanto egli si definiva il Messia e come tale era riconosciuto dai suoi discepoli), o in genere quello di...