MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] mesopotamica e l'attesa di un salvatore, il Saoshyant, era maturata in area iranica, in seno alla religione mazdea, della quale i M. costituivano il corpo sacerdotale. Dell'attesa messianica riferita a un ambiente non cristiano fanno menzione i testi ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] a dipingere a un barbiere-pittore al servizio del cardinal Riario, ch’era forse proprio Pietro d’Argenta. Il quadro fu collocato in San Pietro l’unità spirituale del mondo antico nell’attesa messianica.
La costrizione dei corpi potenti entro i confini ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] tema della r. e dei suoi rapporti con l’attesa messianica, il destino dell’anima e la sorte dei giusti rimase quali ripugnava intendere la r. nel senso crudamente realistico quale era accetto a Tertulliano, Ireneo o altri; decisamente contrari alla r ...
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Composizione poetica ebraica; in particolare quelle raccolte nella Bibbia nel Libro dei S. e poi entrate, con la traduzione latina, nella liturgia cristiana.
Il libro dei Salmi
Il libro (detto in ebraico [...] confidenza dell’uomo in lui, dall’annuncio dell’età messianica.
L’importanza dei s. nella storia religiosa è notevolissima se affidata a un solista o a un coro, antifonale, se vi era alternanza tra due cori (secondo un uso che s. Ambrogio trasse da ...
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Movimento politico-religioso sorto intorno al 1930 tra la popolazione nera della Giamaica incentrato, per tutto il periodo del suo regno, sulla figura dell’imperatore d’Etiopia Ḫāyla Sellāsyē (che prima [...] di diventare il negus era Ras Tafarì) concepito di solito come incarnazione vivente della divinità unica della Bibbia, cioè di Dio, e come sovrano supremo della patria originaria, identificata con l’Etiopia che è la meta messianica del grande ritorno ...
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Cabalista e propagandista messianico (n. in Portogallo 1500 circa - m. Mantova 1532); di origini marrane (il suo nome originario era Diogo Pires), tornò all'ebraismo per influsso di Dāwīd Rĕ'ūbēnī di cui [...] . Dimorò in Turchia, in Palestina e in Italia, dove fu accolto con benevolenza da Clemente VII e svolse propaganda messianica tra gli Ebrei; ma a Mantova fu condannato a morte per questa sua attività. Lasciò una raccolta di sermoni (Dĕrāshōt ...
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MILLENARISMO (da millenario; anche chiliasmo, ted. Chiliasmus, dal gr. χιλία [ἔτη]; ingl. millenarianism)
Alberto Pincherle
È propriamente la credenza nel millennio, cioè nel regno glorioso e temporale [...] dei corpi; ma con la credenza in un regno messianico distinto dalla beatitudine celeste e specialmente con quella in e lo stesso Newton. Nella Germania, dove il millenarismo era stato considerato eretico dalla confessione di Augusta e dalla Confessio ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] della tradizione giudaica che poi fu fissato nella Mishnāh (v.).
Tuttavia la Palestina non era quieta, perché il fermento delle aspettative messianiche e il desiderio della rivincita contro Roma si diffondevano sempre più fra la popolazione giudaica ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] dell'età cesariana, Lucrezio, il cui poema, De rerum natura, era venuto alla luce di recente (intorno al 53 a. C.) speranza. La speranza culminava, per esempio, nella famosa visione messianica dell'Egloga IV, scritta per la nascita di un misterioso ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] a dominare la cultura degli USA. Nel frattempo tuttavia il f. si era diffuso in Canada e, in misura minore, in Gran Bretagna. Negli USA della fondazione dello Stato come momenti di un percorso messianico in fieri, che si attua nonostante il carattere ...
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messianicita
messianicità s. f. [der. di messianico], non com. – Carattere messianico, per es. quello della predicazione di Gesù (in quanto egli si definiva il Messia e come tale era riconosciuto dai suoi discepoli), o in genere quello di...